Coppa del Mondo '11-'12: L'anno olimpico parte da Pechino - Ma il livello è molto basso. Vola RusVelo

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È iniziato da pochi giorni l'anno olimpico, i mesi più importanti in vista dei Giochi di Londra: il calendario del Ciclismo su Pista ha iniziato a Novembre ad Astana, da oggi fa tappa a Pechino per la terza prova di Coppa del Mondo proprio nel velodromo che 4 anni fa vedeva sfidarsi gli atleti olimpionici.

Si tratterà di una tappa di non altissimo livello tecnico visto che tutte le nazionali hanno preferito tenere i propri assi nella manica da utilizzare, quasi certamente, nella attesa quarta prova che si terrà il mese prossimo nell'Olympic Park di Londra, il grande test preolimpico. Largo quindi ai giovani con la Gran Bretagna che ha convocato solo ragazzi del 1990, 91, 92 e 93 tra i quali spicca il nome di Samuel Harrison capace, nel 2010, di vincere l'Omnium in Coppa del Mondo a Cali. Anche l'Australia porta una squadra di tutti giovani, mentre il Team di RusVelo ha scelto di far scendere in pista il suo quartetto migliore supportato dall'esperienza di Alexei Markov.

Anche il torneo di velocità maschile sarà privo dei nomi di maggior richiamo e i fari del torneo saranno l'olandese Teun Mulder (reduce anche dalla vittoria nella Sprinters Cup di Rotterdam), i neozelandesi Edward Dawkins e Simon Van Velthooven (quest'ultimo da tenere d'occhio soprattutto per il Keirin di cui è un grande specialista), il polacco Damian Zielinski, il francese Francois Pervis e il russo Denis Dmitriev, tenendo sempre un occhio di riguardo per i sudamericani Phillip Njisane di Trinidad e Tobago ed Hersony Canelon del Venezuela.

Anche per le competizioni femminili il livello non sarà eccelso con pochi nomi di richiamo tra i quali spicca senza dubbio quello di Judith Arndt: la tedesca Campionessa del Mondo in carica della cronometro cerca di trovare un posto per i Giochi Olimpici anche nel terzetto dell'Inseguimento a Squadre nonostante il team tedesco sia già molto affiatato e capace di ottenere notevoli risultati come la medaglia d'Argento ai Campionati Europei di Apeldoorn. Tra le velociste gli occhi saranno tutti puntati sulla bielorussa Olga Panarina e sulla lituana Simona Krupeckaite senza dimenticare però molte altre comprimarie come la cinese Shuang Guo, la cubana Lisandra Guerra Rodriguez, la coreana Hyejin Lee, le olandesi Willy Kanis e Yvonne Hijgenaar (entrame in cerca di riscatto dopo due stagioni non proprio facili per loro), ma soprattutto l'attenzione sarà rivolta al giovanissimo fenomeno russo Anastasya Voinova del 1993 che lo scorso anno ha vinto tutti i titoli Mondiali ed Europei a cui ha preso parte.

L'Italia si è presentata al via della Coppa del Mondo con un elemento nuovo, Marco Frapporti, inserito nell'organico del quartetto per l'Inseguimento a Squadre insieme a Manuel Cazzaro, Alex Buttazzoni e Omar Bertazzo: per il ragazzo bresciano si tratta della prima esperienza di Coppa e potrebbe essere per lui un ottimo punto di partenza per la carriera. Gli sprinter azzurri saranno invece rappresentati da Francesco Ceci per gli uomini e da Elisa Frisoni per le donne; la nazionale femminile gareggerà anche con Elena Cecchini e Valentina Scandolara, quest'ultima impegnata nell'importante prova dell'Omnium. Ci saranno anche altri atleti italiani in rapprentanza dei loro club, le Fiamme Azzurre avranno Angelo Ciccone, Fabio Masotti e Marta Tagliaferro, mentre il Cycling Team Friuli ha iscritto Laura Basso che di recente si è ben comportata nell'Omnium donne di Rotterdam durante la 6 Giorni classificandosi al quarto posto.

Questa mattina, pomeriggio in Cina, si sono svolte le qualificazioni degli Inseguimenti a Squadre e si sono viste parecchie sorprese, proprio dovute al livello non altissimo della competizione che abbassa i livelli in gara: l'unico risultato importante da segnalare è il tempo fatto segnare dal team di RusVelo, 4'00"488 che va a confermare la prestanzione di Cali e inserisce la Russia tra le grandi favorite anche per i Giochi Olimpici (girano infatti anche voci di tempi bassissimi in allenamento, inferiori anche al Record del Mondo che resiste dal 2008, proprio dai Giochi Olimpici di Pechino). Dietro di loro 3 nazionali storiche con i quartetti di giovani e di riserve come l'Australia, la Nuova Zelanda e la Gran Bretagna a dimostrazione del lavoro per dare continuità ad un progetto che non si conclude certamente con un Olimpiade ma guarda sempre al futuro.
Tra le donne buona la prova della Bielorussia che con 3'24"857 ha ottenuto il miglior tempo davanti all'Ucraina, alla Cina e a una deludente Nuova Zelanda orfana però di Allison Shanks. Le delusioni più grandi arrivano sicuramente dalla RusVelo femminile, sesta, e da Belgio, Germania e Olanda rispettivamente dall'ottavo al decimo posto, con il Belgio che aveva portato anche la sua migliore formazione (nonostante in questo periodo dell'anno vadano valutati con attenzione i carichi di lavoro a cui sono sottoposte le squadre in vista di obiettivi più importanti).

Domani si disputeranno le finali degll'Inseguimento a Squadre uomini e donne, dei 500 metri donne, della Velocità a Squadre uomini e donne, dello Scratch uomini e della Corsa a Punti donne; prenderà inoltre il via l'Omnium per gli uomini.