Coppa del Mondo Heusden-Zolder 2011: Pauwels, vittoria che pesa davvero - Kevin batte Stybar e Nys e riprende la maglia
Si era anche fatto male a una mano durante il giro di ricognizione, ma Kevin Pauwels ha superato di slancio il problema e ha vinto la prova di Coppa del Mondo di Heusden-Zolder, mettendo a segno un capolavoro di gestione tattica della gara, riconquistando la maglia di leader di Coppa, pareggiando i successi di Nys (ora siamo 3-3) nella challenge UCI di quest'anno, e confermando di essere nel bel mezzo della sua migliore stagione crossistica. Il tutto al termine di una corsa combattuta fianco a fianco con Sven Nys e Zdenek Stybar, e conclusa da una splendida volata su quest'ultimo, mentre il Cannibale di Baal aveva aspettato l'ultima curva per esibirsi nella sua quasi consueta vaccata dell'ultimo giro.
Partita con Chainel a tutta nella prima tornata, e con un ruzzolone di Stybar in avvio di secondo giro, la prova di Heusden-Zolder, corsa su un circuito molto vario e tecnico e fangoso, si è incanalata in maniera decisa proprio nel corso dello stesso secondo giro, con Nys che ha guidato il primo allungo di giornata tampinato da vicino da Pauwels. Nella tornata successiva però Stybar si è riportato sotto, trainando anche Boom e Wellens. Il quintetto così formato è andato avanti per un giro e mezzo, e nella quarta tornata, sull'impulso dato all'azione da Pauwels, Wellens prima e Boom poi hanno alzato bandiera bianca, facendosi raggiungere dagli immediati inseguitori (Albert - che dopo la partenza lenta non è riuscito a rientrare sui battistrada - Chainel, Vantornout e Meeusen).
Il terzetto rimasto davanti, formato da due campioni del calibro di Nys e Stybar e dall'uomo dell'anno, ha visto i successivi tentativi, a turno, dei tre: Pauwels ha provato l'allungo al sesto giro, Stybar tra il sesto e il settimo, Nys al settimo. All'ottavo e penultimo giro, sull'ultimo costone del circuito l'iridato venuto dalla Repubblica Ceca ha attaccato con decisione, ma Nys è riuscito ad annullare la sortita del rivale già prima dell'ultimo passaggio. È in questo frangente che Pauwels, che in altri tempi avrebbe mollato la presa, ha stretto i denti riuscendo a restare in scia ai due avversari e mettendosi nella condizione di poter puntare alla volata conclusiva.
Un epilogo preventivato anche da Nys il quale, forse per evitare guai meccanici, forse per prendere una bici con ruote più "pimpanti" in vista dello sprint (leggasi: con tubolari gonfiati con maggiore pressione atmosferica), ha effettuato un pit stop volante all'inizio della tornata. Stybar, dal canto suo, ha provato in tutti i modi a chiudere la partita, forzando una prima volta a metà circuito, insistendo subito dopo (ottimo Pauwels a reagire nel frangente), e tentando l'ultimo attacco sul già citato costone nel finale.
Ma in cima all'impervia scalinata che precedeva la conclusiva discesa verso il rettilineo d'arrivo, Pauwels e Nys sono riusciti a chiudere sul ceco della Quickstep, che ha continuato l'ormai vano forcing sin troppo a lungo, anziché mettersi a ruota a respirare in vista della volata a tre.
All'ultima curva a destra, l'accennato patatrac di Nys, scivolato come un pivellino nell'ingresso al rettilineo finale. Stybar, forse troppo sicuro di sé, forse annebbiato dalla fatica precedente, ha impostato una volata che nemmeno Petacchi: lunghissima, con Pauwels scaltrissimo a ruota e poi ottimo nell'uscire negli ultimi 30 metri e nel superare l'avversario proprio in dirittura, per la gioia propria e il visibile disappunto del Campione del Mondo. Nys, rialzatosi, ha tagliato il traguardo a 20" dai primi, quindi Vantornout, a 32", ha anticipato Meeusen, Wellens e, un po' più indietro, Boom (comunque in crescita), Albert, Chainel e, a un minuto tondo, Simunek, che ha chiuso la top ten.
Enrico Franzoi, appena intravisto nel già ritardatario gruppetto di Albert nel primo giro, è poi scomparso dalla scena, chiudendo la gara in 30esima posizione. La classifica di Coppa del Mondo vede Pauwels nuovamente al primo posto con 440 punti. Scavalcato Nys, secondo a quota 430, mentre Stybar insegue a 375 e Vantornout è quarto a 335 punti. Le ultime due prove di una CdM evidentemente apertissima si disputeranno il 15 e il 22 gennaio in Francia e Olanda. Al momento non è dato immaginare chi tra Pauwels e Nys la spunterà alla fine, ma possiamo comunque essere abbastanza certi che la partita sarà tra i due belgi, visto il notevole distacco che Stybar dovrebbe colmare negli ultimi due appuntamenti della challenge.