Squadre 2012: «Se lo assolvono correrà con noi» - Giallorenzo su Riccò e la sua Meridiana-Kamen
Spesso ci si dimentica di loro perché alle gare più prestigiose non possono essere invitate e perché per mettere assieme giorni di gara sono costrette e viaggiare in giro per l'Europa e non solo, però in Italia abbiamo anche diverse formazioni della categoria Continental ed anche loro stanno ormai ultimando tutti i dettagli per la stagione 2012. Una di queste è la Meridiana-Kamen diretta da Antonio Giallorenzo che, a dispetto dell'affiliazione UCI in Croazia, ha tanta Italia al suo interno: l'anno scorso era salita agli onori della cronaca per aver dato subito una seconda (o terza) occasione a Riccardo Riccò dopo il suo licenziamento dalla Vacansoleil ed il corridore modenese, sebbene nel 2011 non abbia mai potuto vestire in gara la maglia della Meridiana, è ancora nei sogni del team manager Giallorenzo.
L'anno scorso la Meridiana-Kamen aveva puntato molto su Riccò, cosa succederà nel 2012?
«Io posso dire già adesso che se verrà assolto nella vicenda che lo vede coinvolto al momento, la nostra squadra è pronta a riaccoglierlo a braccia aperte fin da ora. Per me Riccardo è un corridore come tutti gli altri, ha fatto errori in carriera ma ha pagato, ha scontato la pena e se dovesse essere prosciolto dalle accuse non vedo perché non dovrebbe tornare a correre».
Per una squadra come la vostra avere in squadra uno come Riccò significa cambiare radicalmente una stagione.
«Certamente, per me Riccardo è un corridore che vale i primi tre o quattro al mondo, ci credo veramente, e l'ultima volta che ho parlato con lui si sentiva che aveva una grandissima voglia di tornare a correre. Uno come lui può garantire un bel numero di vittorie e per un piccolo team questo può essere vitale. E chissà, magari anche un progetto per arrivare a correre finalmente il Giro d'Italia tra un paio d'anni».
A parte Riccò, facciamo una piccola presentazione della squadra per il 2012; si chiamerà ancora Meridiana-Kamen?
«Sì, la formazione da questo punto di vista non subirà alcuna modifica e continuerà a chiamarsi Meridiana-Kamen visto che abbiamo ottenuto il rinnovo degli impegni da parte dei nostri sponsor. La sede dovrebbe essere a Polla, in provincia di Salerno, e la gestione, a di là di quella che può essere poi l'affiliazione, sarà italiana».
Sugli altri partner tecnici che cosa ci può dire?
«Per quanto riguarda la fornitura di bicicletta abbiamo un paio di trattative in piedi, una di queste è della Prestigio: di certezze ancora non ce ne sono ma riuscissimo a trovare un accordo un accordo con questo fornitore sarebbe splendido. Per le ammiraglie invece è già ufficiale che avremo delle Mazda mentre le divise da gara verranno realizzate dal maglificio Cielle: quest'ultimo è un accordo di cui andiamo particolarmente fieri perché la Cielle è una ditta campana che merita spazio e poi si lega perfettamente alla nostra identità, caratterizzata principalmente proprio dalla Campania e dal sud Italia».
Ci sono alcune ufficialità anche per quanto riguarda i corridori in organico?
«Certo, soprattutto per quanto riguarda i ciclisti italiani. Rispetto al team di quest'anno i confermati sono Alberto Di Lorenzo, Mariano Giallorenzo ed Emanuele Bindi, un terzetto molto affidabile. In più posso già annunciare due nuovi arrivi che potranno darci belle soddisfazioni e risultati: si tratta di Enrico Rossi e Maurizio Biondo. Indipendentemente dall'arrivo o meno di Riccò sono certo che avremo un gruppo molto competitivo, ogni anno stiamo migliorando sempre di più e ci faremo vedere spesso».
Per concludere diciamo qualcosa sulle date del ritiro e dei primi appuntamenti agonistici.
«A inizio dicembre andremo in Sicilia per il primo raduno e speriamo di trovare un clima favorevole per mettere nelle gambe già un buon numero di chilometri. All'inizio del nuovo anno, invece, ci ritroveremo nella nostra sede di Polla, un appuntamento quasi tradizionale e che ci servirà poi per sistemare tutti i dettagli in vista delle prime gare: l'esordio è previsto a Donoratico seguito poi subito dal Calabria, due corse a cui teniamo molto e che onoreremo al meglio come ogni stagione; poi ci sono già arrivati anche alcuni inviti da paesi arabi e si prospetta quindi un calendario veramente internazionale, con gare praticamente in tutto il mondo».
