Calendari UCI 2012: Tutto ruota intorno alle Olimpiadi - Molte corse anticipate di una settimana
Il 2012 è l'anno dei Giochi Olimpici di Londra e, come puntualmente accade ogni quattro stagioni, il calendario ciclistico internazionale è costretto a subire importanti modifiche per fare spazio a quelle che sono due delle gare più sentite ed importanti. Le prove olimpiche londinesi si terranno sabato 28 luglio, la gara in linea, e mercoledì primo agosto, la cronometro: due corse così non si possono inserire nel calendario e basta, bisogna verificare tutte le sovrapposizioni, bisogna sentire le richieste degli organizzatori (perché i giorni di gara sono due, ma i Giochi sono un evento mondiale capace di oscurare tutto il resto per quasi tre settimane) e quindi effettuare gli eventuali spostamenti per riuscire a trovare il giusto incastro con le esigenze di tutti.
WORLD TOUR
La rivoluzione tocca soprattutto le gare estive ma se si guarda al calendario nella sua interezza si nota come tutto sia stato anticipato di una settimana fin dall'inizio: vista la scansione dei giorni, il 2012 sarebbe dovuto essere indentico al 2007 e invece avremo la Milano-Sanremo il 17 marzo (e non il 24), il Giro d'Italia vivrà la sua partenza più anticipata della storia il 5 maggio mentre la Grande Départ del Tour de France sarà il 30 giugno con la passerella sui Campi Elisi che precederà di appena sei giorni la gara in linea olimpica. Nel calendario del World Tour lo spostamento più evidente è quello del Giro di Polonia che si disputerà in luglio in concomitanza della seconda settimana del Tour de France: per i francesi cambia poco ma è interessante notare come dal 2005 ad oggi questa sarà la prima volta che ci sarà un'altra corsa della massima categoria durante le date della Grande Boucle.
L'Eneco Tour non si sposta mentre a cambiare collocazione è la Clásica di San Sebastián che per smarcarsi il più possibile dagli altri appuntamenti è finita a martedì 14 agosto, appena quattro giorni prima dell'inizio della Vuelta: la prima impressione è che non sia una data molto felice per la classica basca che rischia di avere un cast di partecipanti di livello un bel po' inferiore a quello delle ultime edizioni. Le altre novità del World Tour invece non dipendono dai Giochi Olimpici: l'E3 Prijs di Harelbeke fa il suo esordio nella categoria sei giorni dopo la Sanremo e due prima della Gand-Wevelgem, regalando quindi ai tifosi uno splendido filotto di classiche fino alla Liegi del 22 aprile. Poi c'è l'anticipo del Giro di Lombardia di cui abbiamo già parlato a lungo in precedenza: la classica delle foglie morte (29 settembre) non chiuderà più la stagione, privilegio che invece toccherà al Tour of Beijing. Al momento tutto il resto pare che rimarrà invariato ed eventuali nuovi inserimenti, con ogni probabilità, saranno presi in considerazione solo a partire dal 2013.
EUROPE TOUR
Altra cosa che ci riguarda molto da vicino è il calendario dello Europe Tour, quello più denso di appuntamenti agonistici, quello più importante e soprattutto quello che riguarda le corse italiane. L'apertura, come ormai è tradizione, sarà a Marsiglia il 29 gennaio mentre per la prima gara in Italia bisognerà aspettare appena una settimana visto che sabato 4 febbraio ci sarà il GP Costa degli Etruschi; tutto inizierà come al solito anche negli altri principali paesi con la Challenge Mallorca in Spagna (5-9 febbraio) ed il primo assaggio di pavé e di muri in Belgio il 25 febbraio con la Het Nieuwsblad. A parte il salto di categoria della Clasica de Almeria da 1.1 a 1.HC, la prima novità in ordine cronologico di una certa importanza riguarda il Giro dell'Appennino che trasla in avanti di una settimana rispetto al 2011: scelta sulla carta abbastanza saggia perché due giorni dopo inizierà il Giro del Trentino e molte squadre potranno fare questa bella accoppiata.
Nel calendario UCI torna ad apparire il Giro delle Regioni mentre non c'è il Toscana Terra di Ciclismo: in questi casi c'è ancora una grande incertezza sul futuro e bisognerà aspettare ancora un po' per avere notizie certe. Ad anticipare il Giro d'Italia invece si dovrebbe riformare la coppia Larciano-Toscana dopo che quest'ultimo aveva girovagato nel calendario nelle ultime due stagioni. All'esterno invece cresce ancora e cambia data il Giro di Norvegia che da 2.2 passerà ad essere 2.1 e anziché la prima settimana di giugno si disputerà a metà maggio: entrambi i periodi sono abbastanza densi di gare e non sarà facile per gli organizzatori scandinavi riuscire a ritagliarsi uno spazio importante in mezzo a tante corse già consolidate.
Il maxi-incastro olimpico si farà sentire anche nell'Europe Tour: Placci e Matteotti al momento sono posizionate in pieno periodo dei Giochi e gli organizzatori potrebbero anche decidere di analizzare bene la situazione per andare in cerca di una data che consenta un po' più di visibilità; in fondo questa è stata la scelta del Trofeo Melinda che verrà anticipato addirittura al 2 giugno e potrebbe essere una sorta di rivincita dopo il Giro d'Italia. Dopo i grandi problemi di quest'anno invece il Brixia Tour non è almeno per ora in calendario: già in questo 2011 era stato più volte tolto e riaggiunto ma il segnale non è affatto buono; qualche piccolo problema l'ha avuto anche la Volta a Portugal ma la massima corsa a tappe lusitana alla fine ha ottenuto anch'essa uno spostamento e si correrà sulla distanza classica nella seconda metà di agosto (ma la coincidenza con la Vuelta non aiuterà) e non più nella prima, un periodo che ha scelto anche il Giro di Danimarca.
Nel finale di stagione torna il Giro del Veneto il 28 agosto mentre la ASO proporrà una nuova corsa, la World Ports Classic: sarà una due giorni dedicata sulla carta agli sprinter con partenza da Rotterdam e arrivo ad Anversa il 31 agosto ed il tracciato inverso il giorno successivo. Altri cambiamenti importanti al momento non se ne vedono ma bisognerà vedere cosa deciderà di fare RCS con il Giro del Piemonte che è posto il 10 ottobre ma che potrebbe slittare indietro per restare vicino al Giro di Lombardia; quelle due date, sempre riservate dall'UCI con riferimento a RCS, di Giro del Lazio (1.2 il 30 settembre) e Milano-Torino (1.HC il 10 ottobre) non sembrano portare invece troppe speranze perché anche negli anni scorsi erano state bloccate mai poi non se ne è mai fatto nulla. La chiusura invece sarà il 14 ottobre in Francia con la Chrono des Nations.
L'ultimo paragrafo, invece, lo dedichiamo all'altro grande apputamento dopo le Olimpiadi, il Campionato del Mondo: nel 2012 la rassegna si terrà in Olanda, a Maastricht e Valkenburg e le date da segnarsi sul calendario saranno il 19 e il 23 settembre con le due gare che assegneranno le maglia iridate della cronometro e della prova in linea rispettivamente. C'è spazio, però, anche per una novità perché l'UCI ha deciso di introdurre anche una gara in più, una cronometro a squadre riservata alle rappresentative di club e che si terrà il 16 settembre: gli sponsor chiedono spazio e quindi eccoli accontentati.
