Il Portale del Ciclismo professionistico

.

Mondiali su strada Donne 2011: Azzurre splendide, Vos è una sindrome - Le pagelle: brava Longo Borghini

Versione stampabile

La festa delle azzurre sul podio di Copenaghen © Bettiniphoto

Giorgia Bronzini - 10
Che dire, Giorgia centra un bis al termine di una stagione in cui aveva sì vinto, ma raramente battendo le avversarie che si è messa dietro quest'oggi. L'arrivo era perfetto per le sue caratteristiche, l'ha studiato e ristudiato e, fredda come un cecchino, ha centrato il bersaglio più grosso, con una volata perfetta in tutto e per tutto. Se l'oro di Geelong aveva rappresentato la pagina più bella della sua carriera, quello di Copenhagen la catapulta di diritto nell'Olimpo di questo sport.

Monia Baccaille - 10
La medaglia d'oro che Giorgia appenderà nella sua bacheca andrebbe divisa a metà con la perugina, umilissima nel mettersi a disposizione della compagna nel rettilineo finale e splendida nell'infilarsi in un varco tra il treno olandese e le transenne, facendo risalire diverse posizioni alla compagna. Quando, ai 150 metri, si è spostata dalla testa del gruppo, il 50% del lavoro era fatto e Bronzini ha dovuto solamente apporre la sua firma. Crediamo che la cena offerta stasera dall'iridata non basterà per sdebitarsi!

Marianne Vos - 9
Quando una cosa, quando un'altra, la maledizione del secondo posto continua a perseguitare l'olandese dal lontano 2007. Da quando la corsa ha subito un'accelerata non si è mai fatta trovare fuori posizione ed ha approcciato in maniera ottima l'ultimo chilometro. I tempi della sua volata erano ottimi ma qualche errore nel suo treno e un contatto con Teutenberg le hanno impedito di mantenere alta la velocità negli ultimi metri e quando ha potuto finalmente cominciare la rimonta era troppo tardi. L'anno prossimo si correrà in casa sua, sarà un'occasione da non perdere.

Ina-Yoko Teutenberg - 7
Lo sprint particolare in cima a questa collinetta le è andato di traverso e un po' si sapeva. In ogni caso questo rappresenta il suo miglior risultato in un campionato del mondo e quindi lo si può accogliere con un sorriso. La Germania (voto 6.5) ha provato giustamente anche soluzioni alternative con Becker (per due volte) e Arndt ma la pochezza del circuito non ha consentito azioni decisive.

Clara Hughes - 8
Ha corso gli ultimi tre giri costantemente in testa alla corsa, in solitaria. A trentanove anni, dopo diverse stagioni lontano dalla due ruote, la canadese merita un grosso applauso solo per questo. La sua azione, terminata a meno di quattro chilometri dall'arrivo, è stata la più bella dell'intero Mondiale e ha dimostrato la stoffa dell'atleta, al di là del quinto posto un po' fortunoso nella cronometro.

Nicole Cooke - 7
Circuito poco adatto ai suoi mezzi, ma lo ha preparato con il solito impegno e ha fatto valere la sua potenza nel rettilineo d'arrivo. Un quarto che aggiunge poco alla sua carriera, ma che conferma l'immensa classe della ragazza, seppur espressa col contagocce. Le britanniche piazzano pure la giovane Armitstead (voto 6.5) al settimo posto mentre Pooley (7 per l'impegno) si è sforzata di piazzare qualche allungo qua e là ma il circuito veramente non era roba per lei.

Emma Johansson - 5
Parecchie maglie svedesi in testa al gruppo a lavorare ma alla fine Emma raccoglie un misero 14° posto, in una volata in cui avrebbe potuto ampiamente dire la sua. 

Elisa Longo Borghini - 7.5
È la più vivace delle azzurre per tutta la gara e si fa vedere anche nel velocissimo finale, riuscendo ad evadere dal gruppo per qualche centinaio di metri. Ha solo vent'anni, in futuro ci farà divertire.

Italia - 10
Tra tutte le altre non citate, un plauso particolare all'esperta D'Ettorre, sempre sul chi va là in testa al gruppo, pronta a stoppare gli scatti delle avversarie e all'occorrenza a fare il ritmo. Scandolara, Cecchini e Cantele hanno svolto con precisione i compiti loro assegnati da Salvoldi (il 10 ovviamente va esteso pure a lui, una sorta di Re Mida, ormai), mentre Guderzo è rimasta un po' in ombra, ha pagato un circuito eccessivamente facile.

Olanda - 5
Perfette fino all'ultimo chilometro, hanno fallito nel momento più importante, quando c'era da pilotare la loro capitana per lo sprint finale. In particolare Van Vleuten, ultimo vagone del treno, potrebbe essere stata decisiva (in negativo), quando, piantandosi, ha impedito a Marianne di lanciarsi nel migliore dei modi. 

Russia - 7
Sicuramente a loro va la palma di nazione più attiva del lotto. Zabelinskaya e Burchenkova (che è stata anche costretta a inseguire per un guaio meccanico) hanno provato diverse volte ad evadere dal gruppo, mentre Martisova e Bubnenkova si sono lanciate nello sprint finale ottenendo degli onorevoli piazzamenti, quinta e undicesima.

Giuseppe Cristiano

RSS Facebook Twitter Youtube

30/Jul/2017 - 20:30
ESCLUSIVO: le immagini del folle che ha tagliato la strada al gruppo facendo cadere decine di corridori al Giro d'Italia

24/May/2016 - 21:06
All'An Post Rás giornata di gloria per James Gullen nella tappa "di montagna": Fankhauser diventa leader

24/May/2016 - 17:07
Giro, nel giorno della nuova delusione di Vincenzo Nibali vince Alejandro Valverde davanti a Kruijswijk e Zakarin

23/May/2016 - 22:12
An Post Rás, nella seconda tappa vince il padrone di casa Eoin Morton

23/May/2016 - 16:00
Giornata di rinnovi: André Greipel e Marcel Sieberg alla Lotto Soudal fino al 2018, Geraint Thomas prolunga con la Sky

23/May/2016 - 13:11
Benjamin Prades vince l'ultima tappa del Tour de Flores ma non basta, la generale va a Daniel Whitehouse

23/May/2016 - 12:39
Brutte notizie per il ciclismo elvetico: l'IAM Cycling comunica che cesserà l'attività a fine stagione

23/May/2016 - 11:22
Conclusi i Campionati Panamericani: l'ultimo oro è dell'ecuadoriano Jonathan Caicedo

22/May/2016 - 23:59
Il Tour of California si conclude con una imperiosa volata di Mark Cavendish. Classifica finale a Julian Alaphilippe

22/May/2016 - 23:39
Il Tour of Bihor si chiude nel segno dell'Androni Giocattoli-Sidermec: tappa a Marco Benfatto, generale a Egan Bernal

22/May/2016 - 23:20
Women's Tour of California: gioie finali per Kirsten Wild e Megan Guarnier. Le altre corse: ok Bertizzolo e Lepistö

22/May/2016 - 22:44
Velothon Wales, Thomas Stewart supera Rasmus Guldhammer e Ian Bibby

22/May/2016 - 22:24
Dilettanti, ulteriori vittorie per Nicola Bagioli e Riccardo Minali alla Due Giorni Marchigiana

22/May/2016 - 22:22
Scatta l'An Post Ras: la prima tappa va all'olandese Taco Van der Hoorn grazie ad un colpo di mano