Giro di Toscana WE 2011: La trappola di Trixi trova buon esito - La Worrack vince a Capannori. Guarnier leader

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Quattrocentotrentatrè giorni. Questo il lasso di tempo trascorso tra l'ultima vittoria di Trixi Worrack - era l'11 Luglio 2010, ultima tappa del Krásná Lípa - e quella odierna. Arriva sul traguardo di Capannori tutta sola, baciata da un tiepido sole e, finalmente, di nuovo vittoriosa. Un'atleta forte, sino ad un paio di anni fa fortissima. Ultimamente si era un po' persa ed era cosa rara trovarla nei quartieri alti di una classifica. Trixi oggi cambia tutto, piazza l'imboscata e va a prendersi questa importante quanto meritata vittoria.

Quinta tappa del Giro di Toscana, la Segromigno in Piano - Capannori. Cento chilometri che hanno spesso dato giudizi insindacabili. Chi è in forma per i Mondiali, chi vincerà la corsa a tappe organizzata in memoria di Michela Fanini. Cinque asperità, quattro transiti sul Segromigno in Monte ed uno sull'impegnativo Gpm di prima categoria di Valgiano. Scatti e controscatti nelle prime fasi di corsa.

Gruppetti che se ne vanno e che vengono immediatamente ripresi. Il primo tentativo serio giunge dopo il secondo scollinamento sul Segromigno in Monte. Monia Baccaille, Flavia Oliveira, Amanda Miller e Svetlana Bubnenkova si avvantaggiano di 40" sul gruppo che si è spezzato in due tronconi. Dietro si riorganizzano e l'azione del quartetto è neutralizzata quando al traguardo mancano ancora sessantatrè chilometri.

Si approccia la terza ascesa a Segromigno in Monte con cinque nuove fuggitive: Simona Frapporti, Valentina Bastianelli, Romy Kasper, Petra Dijkman e Valentina Scandolara, sorretta da una forma meravigliosa e da un morale alle stelle dopo la convocazione per il Mondiale.

La Kasper si aggiudica il Gpm ma il gruppo insegue ad una cinquantina di secondi. E qui si fa vedere Trixi Worrack. Esce dal plotone quando mancano 50 chilometri alla conclusione e si porta sul quintetto che è in testa alla corsa. Prova ad imitarla Amber Pierce ma la statunitense della Diadora - Pasta Zara resta a metà strada tra il gruppo delle battistrada e il gruppo maglia rosa. Il sestetto di testa continua a viaggiare ad elevata velocità mentre Amber Pierce viene raggiunta da altre otto atlete. Il plotone è alle spalle.

Dopo l'ultima ascesa a Segromigno in Monte Scandolara e Worrack sono in testa alla corsa con 1'35" su Valentina Bastianelli e Romy Kasper. Le undici atlete che inseguono hanno un ritardo di 30". Sull'ultima salita, quella di Valgiano, Trixi Worrack allunga sulle compagne di fuga. Valentina Scandolara è una dura e non molla le ruote della tedesca ma la salita non è propriamente il suo pane e così la giovane campionessa di Soave desiste.

Quando mancano undici chilometri al termine la Worrack vanta 40" su Scandolara, Kasper e Valentina Bastianelli mentre il gruppo guidato dalla maglia rosa, Megan Guarnier, insegue a 1'05". Guarnier e Häusler si marcano strette; la bavarese deve recuperare 13" alla statunitense. Impresa piuttosto ardua, non le riuscirà. Al Gpm di Valgiano la Worrack transita tutta sola con 1'05" su Claudia Häusler e Svetlana Bubnenkova. La Guarnier è attenta e sempre presente nel gruppo inseguitore.

All'ultimo chilometro quella vecchia volpe russa della Bubnenkova, accompagnata dalla Guarnier, sferra un attacco alla Worrack. La tedesca dell'AA Drink - Leontien.nl, qui con la Nazionale tedesca, non cede e precede sul traguardo le due inseguitrici di 52". Claudia Häusler si fa sorprendere dall'attacco della Guarnier e le lascia ancora 19", chiudendo a 1'11" dalla Worrack. Ad 1'20" Valentina Scandolara, la miglior italiana della tappa odierna, mentre ad 1'55" troviamo la terza in classifica generale, Rasa Leleivyte, insieme ad altre atlete tra cui Valentina Bastianelli, Grete Treier ed un'altra azzurra, Elena Cecchini, che in classifica è decima 2'39" dalla Guarnier.

La statunitense incrementa così il suo vantaggio sulla Häusler, che stamane doveva recuperare 13" alla maglia rosa mentre da stasera il distacco è di ben 36". Terza la Leleivyte a 1'25", quarta la Kapusta a 1'34" e quinta Tatiana Guderzo, che precede a pari tempo la Antoshina (il loro distacco è di 1'51"). Non sono partite stamane la Absalyamova, la Brennauer, la Armitstead e, come prevedibile, Judith Arndt.

L'assenza di una campionessa come la Arndt non si è fatta sentire e la Worrack ha pensato bene di rimpiazzarla, imitandone i gesti atletici e facendo intravvedere quei lampi di classe che nel passato l'hanno contraddistinta in così tante occasioni (tra i tanti successi della Worrack figura il Giro di Toscana 2004).

Per una Worrack soddisfattta per la vittoria di giornata c'è una Guarnier che, a meno di clamorosi quanto improbabili imprevisti, ha messo in cassaforte il sedicesimo Giro di Toscana. Sarebbe, anzi sarà, il primo a finire oltre Oceano. Domani l'ultima tappa, una sorta di collaudo del circuito Mondiale di Firenze 2013. Da Lucca a Firenze, 110 chilometri che molto probabilmente andranno a favorire le ruote veloci.