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Ciclomercato 2011-2012: È Gilbert il faro delle trattative - Tanti colpi messi a segno. E Nibali...

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Philippe Gilbert © BettiniphotoTra appena quattro giorno, lunedì 1° agosto, si aprirà ufficialmente la stagione del ciclomercato: a partire da quella data di potranno cominciare ad annunciare i cambi di maglia per il 2012 o anche per gli ultimi mesi del 2011. Quello di quest'anno si annuncia come un mercato ricco di colpi importanti, un po' perché tanti campioni di prima fascia sono in scadenza di contratto, un po' anche perché tutte le squadre cercheranno di rinforzarsi per garantirsi un posto tra i ProTeams visto che il calcolo del ranking di merito si farà sulla rosa per il 2012.

L'uomo più richiesto è Philippe Gilbert anche perché il vallone è in grado di cambiare da solo una squadra: il manager di Gilbert, Vincent Wathelet, ha fatto sapere addirittura che ben 16 dei 18 ProTeams (Euskaltel e Lampre le eccezioni) hanno manifestato interesse per il suo ingaggio; le formazioni in grado di garantire a Gilbert un contratto triennale da tre milioni l'anno, però, non sono molte ed al momento le indiscrezioni dicono che quelle con più chance sembrano essere BMC, Quick Step, Astana e Lotto con gli americani in pole position. I rossoneri di Jim Ochowicz, gasati dalla vittoria del Tour de France, puntano a diventare una vera e propria corazzata per la prossima stagione ed oltre all'interesse per Gilbert sembrano anche vicini all'ingaggio di Thor Hushovd che già a fine aprile aveva manifestato segni di disagio alla Garmin-Cervélo: difficile, ma non impossibile, l'arrivo di entrambi questi campioni ma sul norvegese ci sono anche Leopard, Saxo Bank, Katusha, Vacansoleil e Europcar oltre, ovviamente alla stessa Garmin.

Su altri trasferimenti eccellenti potrà influire, e parecchio, il destino di alcune squadre. La separazione tra Omega Pharma e Lotto è ormai nota da tempo con Van den Broeck e Vanendert che rimarranno alla corte di Marc Sergeant. Tutti aspettano, invece, le decisioni dei vertici di Omega Pharma che sembrano orientati a non creare un nuovo team ma andare ad affiancarsi ad uno già esistente: sono stati fatti i nomi di Quick Step, Vacansoleil e Leopard e per tutte sarebbe una notevole entrata di liquidi ma investire sul mercato per rinforzarsi. La seconda questione spinosa riguarda la HTC Highroad che è ancora senza sponsor principale per la prossima stagione: nella seconda giornata di riposo del Tour doveva esserci un annuncio ufficiale che chiarisse la situazione ma Bob Stapleton ha ottenuto dai corridori ancora qualche settimana di tempo prima che questi possano considerarsi liberi; questo ci fa pensare che ci siano in piedi alcune trattative con delle aziende che possano scongiurare il rischio chiusura.

Nel frattempo, però, sui gioielli di casa HTC si sono già buttati diversi team. Chi quasi sicuramente lascerà la squadra, anche nel caso si trovasse lo sponsor, è Mark Cavendish, seguito da tempo dalla Sky: questo pare l'anno buono e, molto probabilmente, l'accordo tra le due parti è già stato trovato battendo la concorrenza di Quick Step e Liquigas; oltre alla squadra il velocista dell'Isola di Man potrebbe anche cambiare il suo treno visto che Eisel e Renshaw hanno entrambi ancora un anno di contratto con la HTC e resteranno lì se il team continuerà ad esistere. Il bielorusso Kanstantsin Siutsou passerà dalla HTC alla Sky mentre un altro pezzo richiestissimo è Tony Martin: Contador ha chiesto rinforzi a Bjarne Riis e il tedesco potrebbe essere il nome giusto. Alcuni rumors parlano anche di intesa già raggiunta tra la BMC ed il giovane Van Garderen (contratto triennale) mentre il nostro Marco Pinotti, ancora fermo per l'infortunio partito al Giro d'Italia, piace molto alla Geox.

Il 2012 sarà, finalmente, anche l'anno in cui vedrà la luce la prima squadra australiana di categoria World Tour, almeno queste sono le ambizioni. La formazione, la GreenEDGE, sarà diretta da Shayne Bannan e dovrebbe avere Neil Stephens e Matthew White come direttori sportivi: nei piani c'è di tesserare una quindicina di atleti australiani e di completare l'organico con altri corridori forti in grado di garantire punti nel ranking di merito e risultati in tutte le corse. Al 99% non faranno parte della squadra Cadel Evans e Michael Rogers (entrambi hanno ancora un anno di contratto con i rispettivi team) ma ci sono trattative con Matthew Goss, Robbie McEwen, Leigh Howard, Cameron Meyer, Jack Bobridge, Simon Gerrans, Matthew Hayman e, tra gli stranieri, Sebastian Langeveld e Tomas Vaitkus. Possibile anche l'arrivo di uno tra Henderson e Sutton che con l'arrivo di Cavendish alla Sky avrebbero meno spazio.

La Quick Step cerca un grande colpo che possa dare tranquillità alla squadra anche perché i risultati attuali sono al di sotto delle attese ed il rischio è di rimanere addirittura fuori dalla squadra di prima divisione; i soldi non sarebbero un problema perché il magnate ceco Zdenek Bakala è entrato in società con Patrick Lefévère e la squadra potrebbe andare avanti fino al 2013 anche senza la copertura finanziaria di uno sponsor. Il sogno è di ingaggiare Philippe Gilbert che andrebbe a formare una grande coppia nelle classiche con Tom Boonen, quasi impossibili invece le piste che portano a Cavendish e Valverde; per il ruolo di capitano nelle corse a tappe c'è stato qualcosa di più di un contatto con Andreas Klöden che potrebbe lasciare la RadioShack così come il giovane belga Ben Hermans, accostato alla Leopard, e il kazako Muravyev, all'Astana. Per il momento è arrivato Stijn Vandenbergh dalla Katusha. La Vacansoleil, invece, sembra aver deciso non esercitare l'opzione di rinnovo sul contratto dello sloveno Borut Bozic.

Il nome di Alejandro Valverde ci porta diritti in Spagna perché il murciano tornerà alle corse nel 2012 con la Movistar: già in questa stagione è stato più volte ospite della squadra di Unzue, si è allenato con i suoi vecchi compagni e ha anche indossato la divisa ufficiale, difficile aspettarsi qualcosa di diverso. La Movistar sarebbe anche interessata a due corridori dell'Euskaltel, Castroviejo e Nieve, mentre sembra sicuro (anche in questo caso dopo aver battuto la concorrenza della Quick Step) l'arrivo del campione italiano Giovanni Visconti che lascerà dopo tre anni la squadra di Citracca e Scinto. Certo, con il ritorno di Valverde lo spazio a disposizione nelle grandi classiche si potrebbe ridurre e non ci stupiremmo se la realtà poi spedisse il siciliano in un'altra squadra. In Francia la FDJ si è assicurata il giovane talento Arnaud Demare mentre la Europcar potrebbe chiudere nelle prossime settimane con Sylvain Chavanel e Jérôme Pineau e segue con attenzione anche l'eritreo Daniel Teklehaymanot.

Spostiamo ora le nostre attenzioni in Italia perché, oltre ai già citati Pinotti e Visconti, ci sono molti altri corridori di spicco che potrebbero cambiare maglia. Uno sarà sicuramente Filippo Pozzato che ormai è in rotta con la dirigenza della Katusha: le offerte non mancano con la Lampre in pole position che gli assicurebbe il ruolo di capitano unico nelle grandi classiche; per il vicentino s'è parlato anche di Geox e Farnese ma queste squadre sono di categoria Professional ed il rischio di rimanere fuori della gare più prestigiose sarebbe piuttosto alto. Oltre a Giovanni Visconti, la cui partenza è stata confermata da Scinto, la Farnese ha un altro corridore che piace a molte squadre, Andrea Guardini: il veronese, vincitore già di nove corse nel suo primo anno da professionista, ha ancora un anno di contratto (e si tratta anche un rinnovo fino al 2013) ma se qualcuno volesse farsi carico della clausola rescissoria l'affare si potrà fare. Non solo cessioni però, un nome caldo vicino alla Farnese è quello di Alfredo Balloni, attualmente alla Lampre.

Parecchie offerte le ha anche Vincenzo Nibali che potrebbe diventare l'obiettivo numero uno dell'Astana (che intanto ha preso anche Jacopo Guarnieri ed Egor Silin ed è vicina a Kashechkin) nel caso in cui sfumasse Gilbert: con il ritiro di Vinokourov il messinese potrebbe avere il ruolo di leader per le grandi corse a tappe, impostando il calendario che più preferisce senza problemi di dualismi (Kreuziger non sembra ancora pronto). La Liquigas intanto ha rinnovato il contratto di Simone Ponzi per altre due stagioni e dovrebbe riuscire a confermare anche Elia Viviani nonostante l'interesse su di lui molte altre squadre, anche straniere. Michele Scarponi, invece, vorrebbe avere al suo fianco alla Lampre Stefano Garzelli che però, dalla parole del team manager Cenghialta, sembra poter rimanere all'Acqua & Sapone. Sella ha rinnovato il contratto con l'Androni come anche José Serpa, Roberto Ferrari, Omar Bertazzo, Alessandro De Marchi, Antonio Santoro, Carlos Ochoa, Jackson Rodríguez, Yonathan Monsalve e José Rujano: dal Venezuela alcune voci parlano di offerte Movistar e Sky per un trasferimento immediato per correre la Vuelta, ma a Rujano non piace l'idea di legarsi a una di queste squadre solo fino a fine stagione.

Molto attivo il mercato che coinvolge i dilettanti che passeranno professionisti nella prossima stagione. La Sky è venuta a pescare in Italia e ha già da tempo un accordo con Salvatore Puccio, vincitore del Giro delle Fiandre Espoirs; un altro giovane che andrà all'estero è Matteo Trentin che passerà professionista fin da agosto con la Quick Step. Sembra fatta anche per Moreno Moser e Stefano Agostini alla Liquigas mentre per la Farnese c'è il trio composto da Nicola Boem, Matteo Busato ed il brasiliano Rafael Andriato; guarda al futuro anche la Colnago CSF della famiglia Reverberi che ha già accordi con Enrico Battaglin, Sonny Colbrelli e Christian Delle Stelle. Un altro corridore certo del passaggio sembra essere Stefano Locatelli ma ancora non si conosce la destinazione dello scalatore bergamasco.

Sebastiano Cipriani

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