Versione stampabileEcco le dichiarazioni dei protagonisti al termine dell'ottava tappa del Giro d'Italia.
Oscar Gatto (Farnese Vini - Neri Sottoli) da Raisport |
«Avevo studiato quest'azione. Sapevo che era dura ma volevo provarci. L'azione è stata forse simile a quella di Bettini del 2005 ma le nostre vittorie sono profondamente diverse. Vincere al Giro è sempre bello, davanti a Contador è ancora più bello. Sto scoprendo lati nuovi di me stesso, tengo bene nei finali come quello oggi e nelle salite brevi. Ci riproverò. Ringrazio Luca Scinto che ha creduto in me, la mia vittoria è per lui. Negli anni scorsi ho perso un po' di tempo, sebbene abbia fatto esperienza, non avevo capito ancora cos'era il professionismo. Ora sono cresciuto e guardo avanti, non penso al passato. Dopo lo scatto mi sono girato e non ho visto nessuno. Dopo ho intravisto un Saxo Bank e non credevo potesse essere Contador. Per me è un onore aver vinto davanti a lui. Avevo paura che mi potesse riprendere, al'inizio. Dopo, vedendo che restava lontano, ho dato tutto ed ho sperato che non mi riprendesse. È andata bene». |
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Alberto Contador (Saxo Bank SunGard) da Raisport |
«Sulla salita finale sono uscito dal gruppo. Ringrazio la squadra, che ha fatto un ottimo lavoro. Ho visto che Scarponi era dietro e sono scattato, l'importante è aver guadagnato dei secondi e restare concentrati, perché ogni momento è importante al Giro d'Italia». |
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Danilo Di Luca (Katusha) da Raisport |
«Non siamo riusciti a prendere gli ultimi 3 km davanti. È stato bravo Contador a scattare, l'arrivo si addiceva a lui, era nelle prime posizioni, ha corso bene». |
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Roman Kreuziger (Astana) da Raisport |
«Mi spiace non essere stato davanti, altrimenti sarei andato dietro a Contador. Il Giro non si decide oggi, non si gioca con questi secondi guadagnati da Contador. Il Giro si deciderà sulle Dolomiti. L'Astana correrà in difesa, sono i campioni che si devono mettere in mostra. Se starò bene, più avanti, non esiterò a provarci. Chi sull'Etna ci proverà sicuramente sarà Contador, vediamo come si muoverà la Liquigas di Nibali, nella sua terra vorrà fare bene». |
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Pieter Weening (Rabobank) da Raisport |
«Oggi è andata bene fino al finale dove abbiamo lavorato molto. Dovevo stare davanti per evitare rischi. Domani proveremo a difendere la maglia, staremo a vedere». |
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Manuel Belletti (Colnago - CSF) da Raisport |
«C'è stata una sbandata negli ultimi chilometri ed ho rotto dei raggi. Non sono più riuscito a rientrare davanti. Anche Modolo non stava bene. Un'altra giornata buttata via, tra virgolette». |
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