Trofeo Piva 2011: Lang mette il Piva nel sacco - Colbrelli ancora 2°, Cicciari brinda in Umbria
- Coppa Caduti di Reda 2011
- Trofeo Alta Valle del Tevere 2011
- Trofeo Giacomo Larghi 2011
- Trofeo Piva Banca Popolare di Vicenza 2011
- GS Dynamic - Idea Shoes - M.C.S. - Cargo Compass [Dilettanti] 2011
- Team Idea 2010 [Dilettanti] 2011
- Zalf Désirée Fior [Dilettanti] 2011
- Alexander Serebryakov
- Alfio Locatelli
- Anatoliy Kashtan
- Andrea Di Corrado
- Andrei Nechita
- Attilio Nichele
- Carlos Alexandre Manarelli
- Daniele Aldegheri
- Daniele Dall'Oste
- Enrico Battaglin
- Evgeniy Krivosheev
- Fabio Aru
- Gianluca Leonardi
- Giorgio Cecchinel
- Giuseppe Cicciari
- Ivan Martinelli
- Jan Polanc
- Luca Benedetti
- Marco Canola
- Mattia Barabesi
- Michele Simoni [1989]
- Mirko Nosotti
- Mirko Tedeschi [1987]
- Moreno Moser
- Nicola Roletti
- Nicolò Rocchi
- Oleksandr Polivoda
- Pierre Paolo Penasa
- Richard Lang
- Ruslan Karimov
- Salvatore Puccio
- Sonny Colbrelli
- Stefano Agostini
- Stefano Presello
- Pianeta giovani
È tornato a parlare straniero il Trofeo Piva Banca Popolare di Vicenza, appuntamento clou del week end appena trascorso che nelle ultime stagioni aveva sempre sorriso ai colori italiani (in tempi recenti faceva eccezione la sola edizione 2008, conquistata dal russo Maximov). Più che straniero dovremmo dire più correttamente che questa 63esima edizione ha parlato inglese, riconducendoci a quell'Australia che tra strada e pista non vuole proprio smettere di essere protagonista facendo la voce grossa e che proprio un anno fa con Michael Matthews andò vicinissima al successo sul traguardo di Col San Martino (ad anticiparlo fu Pasqualon). La rivincita è stata tutta nelle fattezze e nella grinta di Richard Lang, atleta classe 1989 che come tanti è passato attraverso i proficui insegnamenti della pista (nel 2009 si è laureato campione nazionale nell'Omnium, giusto per intenderci) prima di togliersi le sue belle soddisfazioni anche su strada, non ultimo il titolo oceanico in linea conquistato lo scorso 20 marzo.
Una volata potente per regolare un drappello di 17 atleti, con buona pace di Sonny Colbrelli che ha così conquistato l'ennesima piazza d'onore di lusso (che si aggiunge a quelle ottenute al ZSSDI e, appena 24 ore prima, nella Milano-Busseto) di un avvio di stagione senza dubbio positivo, in cui quell'unico successo nel GP De Nardi non rende forse giustizia alla costanza dell'atleta bresciano. Mastica amaro così anche la Zalf che già pregustava il sontuoso tris d'internazionale dopo i due successi di Battaglin nelle scorse settimane.
Ben 170 sono stati i chilometri da percorrere con partenza e arrivo a Col San Martino e riservati ai soli atleti Under 23, ne sono occorsi poco più di trenta prima che la gara iniziasse ad animarsi sul serio col tentativo a sei portato da Diller, Gani, Roletti, Leonardi, Lane e Barabesi. Per una cinquantina di chilometri disco verde da parte del plotone, poi inevitabilmente da dietro si sono rifatti sotto e così le carte si sono rimescolate nuovamente, prima di un nuovo tentativo portato in prossimità del chilometro 110 da un generoso Aru, accompagnato da Penasa, Nichele e Hofer. È stato però l'ultimo giro a regalare le maggiori emozioni: non appena la strada è tornata a salire hanno preso il largo Cecchinel, Moreno Moser e Puccio e subito si è capito come un simile terzetto costituisse un pericolo da arginare al più presto. Eppure il buon accordo dei tre ha fatto sì che da dietro dovessero impegnarsi più del previsto per ricucire lo strappo e l'onere maggiore è gravato principalmente sulla Zalf, che aveva l'obiettivo primario di giocarsi le proprie carte in volata con Colbrelli nel momento in cui Battaglin ha compreso di non riuscire a fare la differenza e raggiungere il drappello, mettendosi così a disposizione del compagno. Con non poca fatica Cecchinel, Puccio e Moser sono stati riagguantati ad appena 600 metri dal traguardo dai primi inseguitori e sono così iniziati i preparativi per lo sprint: il campione italiano Agostini ha cercato di pilotare al meglio Colbrelli che però nulla ha potuto sullo spunto di Lang, che ha così rimontato e conquistato il successo. Terzo posto per Michele Simoni (già sul podio alla Bolghera la settimana scorsa) davanti ad un indomito Puccio che ha trovato residue energie per sprintare ed agguantare la quarta piazza. Quinto Alfio Locatelli (ancora buona la sua prova) davanti a Daniele Aldegheri, Rocchi, lo sloveno Polanc, Dall'Oste e il brasiliano Manarelli mentre il gruppo è stato regolato da Battaglin a 1'05".
Domenica di sorrisi per il team Idea Shoes che ha conquistato il secondo successo stagionale in Umbria, facendo proprio il 17esimo Trofeo Alta Valle del Tevere, unica gara a carattere nazionale in programma nel fine settimana. Ad imporsi è stato il coriaceo Giuseppe Cicciari, atleta siciliano al primo anno Elite che non lesina tentativi a lunga gittata. Proprio tra i fuggitivi si è risolta la contesa attraverso uno sprint a quattro in cui Cicciari ha preceduto l'abruzzese Martinelli, il portacolori della Viris Vigevano Mirko Tedeschi ed il russo Krivosheev, mantenendo quella manciata di secondi (appena cinque) necessaria ad impedire il ritorno del gruppo, regolato allo sprint da Serebryakov.
Festa doppia invece a Pregnana Milanese dove il Trofeo Giacomo Larghi ha visto l'affermazione dell'uzbeko Ruslan Karimov, abile nel regolare un gruppo di una ventina di corridori giunto a disputarsi la volata finale. Oltre ad essere la prima affermazione italiana per l'atleta asiatico si è trattato anche del primo successo stagionale per il Team Idea 2010. Sugli altri due gradini del podio sono invece saliti Mirko Nosotti e Stefano Presello mentre la giuria ha estromesso dall'ordine d'arrivo il trevigiano Marco Coledan (quarto all'arrivo) dopo aver ravvisato scorrettezze da parte dello stesso. La Trevigiani Dynamon Bottoli si è però consolata con il settimo successo stagionale, giunto ad opera del rumeno Andrei Nechita, che in una volata a sei ha fatto sua la 36esima Coppa Caduti di Reda-Giro di Romagna, lasciandosi alle spalle Kashtan, Canola, Polivoda, Benedetti e Di Corrado.
Domani nuovo appuntamento infrasettimanale col Trofeo Mario Zanchi in programma in Toscana a Castiglion Fibocchi.