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Mondiali su Pista Apeldoorn 2011: Tutta la rassegna iridata minuto per minuto - Baugé troppo forte per Kenny, terzo Mondiale consecutivo

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Venerdì 25 marzo 2011 - 3a giornata

22.10 - Ottimo Viviani nell'Eliminazione: ora 2° in classifica
Conclusa la terza prova dell'Omnium maschile, l'Eliminazione, e la vittoria è andata al giovanissimo francese Bryan Coquard che ora guida anche la classifica generale con 18 punti: lo scorso anno Coquard ha conquistato il Titolo Mondiale nella categoria juniores a Montichiari, è quindi un ragazzo del 1992.
Al secondo posto della prova e pure della classifica generale troviamo però Elia Viviani che dopo le prime due prove un po' opache, si è riscattato prontamente proprio nell'Eliminazione: nella volata finale la velocità di Coquard ha avuto la meglio, ma ciò non toglie praticamente nulla al bel recupero di Elia, che giusto nel tardo pomeriggio si lamentava di non essere in forma come avrebbe voluto.
Delusione per il canadese Zachary Bell che perde moltissime posizioni in classifica generale a causa di una precoce eliminazione, mentre un po' di spavento per il belga Gijs Van Hoecke a causa di una brutta caduta in curva che rischiava di coinvolgere anche lo stesso Viviani.
L'Omnium proseguirà nella giornata di domani con le ultime tre prove: Inseguimento Individuale, Scratch e Chilometro da fermo.

Di seguito la Classifica Generale dopo le prime tre prove dell'Omnium Maschile

Atleta

GiL

CaP

Eli

Ins

Scr

1Km

Totale

Bryan Coquard
(FRA)

2

15

1

-

-

-

18

Elia Viviani
(ITA)

9

10

2

-

-

-

21

Michael Freiberg
(AUS)

12

5

5

-

-

-

22

Shane Archbold
(NZL)

4

16

4

-

-

-

24

Eloy Teruel 
(SPA)

15

3

6

-

-

-

24

Luis Mansilla
(CHI)

19

2

3

-

-

-

24

Gijs Van Hoecke
(BEL)

8

7

11

-

-

-

26

Zachary Bell
(CAN)

1

12

16

-

-

-

29

Lasse Hansen
(DAN)

10

4

15

-

-

-

29

Alexei Markov
(RUS)

14

6

10

-

-

-

30

 

21.40 - Baugé troppo forte per Kenny, terzo Mondiale in fila
Si riconferma ancora numero uno della velocità il francese Grégory Baugé che con il terzo titolo mondiale consecutivo raggiunge il suo allenatore Florian Rousseau: Baugé viene dalla Guadalupa ed è stato il primo Campione del Mondo di colore della storia del Ciclismo.
Grégory Baugé si è imposto con due volate nette, davanti al giovane fenomeno britannico Jason Kenny capace di eliminare Chris Hoy in semifinale, facendo segnare per due volte l'eccezionale tempo di 10"22. Per Jason Kenny si tratta comunque di una stagione eccezionale iniziata con il titolo europeo nel Keirin e conclusa con questa medaglia d'argento meritatissima: il dominio di Hoy nella velocità britannica sta cominciando a vacillare.
Anche se il regno di Hoy sta vacillando la sua classe gli ha permesso comunque di conquistare una bellissima medaglia di bronzo due volate a una contro Mickaël Bourgain; il francese è tornato alle competizioni dopo tre anni di lontananza dai tornei di alto livello: l'ultima apparizione importante per lui ai Campionati del Mondo di Manchester del 2008.

Di seguito il medagliere aggiornato dopo la terza e ultima finale della terza giornata.

Nazione

Oro

Argento

Bronzo

Totale

Australia

3

1

1

5

Francia

2

1

2

5

Bielorussia

2

-

-

2

Gran Bretagna

1

2

3

6

Usa

1

1

-

2

Colombia

1

-

-

1

Hong Kong

1

-

-

1

Nuova Zelanda

-

2

1

3

Germania

-

1

1

2

Italia

-

1

1

2

Repubblica Ceca

-

1

-

1

Russia

-

1

-

1

Cina

-

-

1

1

Lituania

-

-

1

1

 

21.10 - Pendleton, spettacolo senza pari nei quarti
Veramente spettacolari i quarti di finale della Velocità femminile in cui s'è vista soprattutto la straordinaria forza della bielorussa Olga Panarina: non ha potuto niente la campionessa europea in carica Sandie Clair. Anche la tedesca Vogel nulla ha potuto contro Anna Meares che questa stagione ha mostrato a tutti la sua forma strepitosa già espressa durante tutto inverno nella Coppa del Mondo.
La regina dello sprint rimane però Victoria Pendleton che, quando difetta di velocità, rimedia con la tecnica impeccabile che l'ha caratterizzata in questa specialità negli ultimi 10 anni: Lyubov Shulika, terzo tempo in qualificazione, si è dovuta piegare due volate a zero. Si è dovuti arrivare alla terza volata invece tra le specialiste Shuang Guo e Simona Krupeckaite: quest'ultima si è imposta nella volata finale nonostante la bellissima volata di Shuang Guo.

 

21.10 - Grandissima finale, per Hammer un rush esaltante
Finale al cardiopalma tra Sarah Hammer e Alison Shanks, le vincitrici delle ultime due edizioni dei Campionati del Mondo di specialità. Partita più forte la neozelandese che al chilometro poteva contare su otto decimi di vantaggio (distacco invariato dopo i secondi mille metri) ma poi si è dovuta arrendere al finale strepitoso della primatista del mondo statunitense, che sul traguardo ha fatto segnare 3'32"933, quasi tre decimi in meno dell'avversaria.
Nella finalina, invece mai in discussione il bronzo della lituana Sereikaite - ripetugo il piazzamento delle ultime due edizioni - che non ha avuto problemi ad avere ragione dell'altra neozelandese Nielsen, con il tempo di 3'37"343.

 

20.10 - Oro a sorpresa ad Avila, Meyer 2°, Bertazzo 13°
Incredibile il risultato della Corsa a Punti: tutti attendevano l'australiano Cameron Meyer detentore del titolo degli ultimi due anni, ma a metà gara è successo l'imprevedibile. Lo scatto potente del colombiano Avila Vanegas Edwin Alcibaldes ha colto il gruppo di sorpresa mentre era in rallentamento in una fase di studio e in poche tornate ha guadagnato il Giro che gli ha permesso di fare la differenza. La sua bravura non sta certo nel solo fatto di aver guadagnato il giro, ma di aver poi gestito la corsa con il piglio dell'atleta più esperto occupandosi di chiudere i buchi e fare punti nelle volate quando si è visto in pericolo.
Il primo mattatore della corsa è stato il neozelandese Tom Scully, ma con i vari tentativi di attacco ed energie sprecate negli sprint si è ritirato anzitempo: è stata poi la volta di Cameron Meyer prendere in mano la corsa tentando più e più volte di portare via un gruppetto per andare in caccia, ma in tutti quei gruppetti era presente il colombiano Edwin che in uno degli ultimi sprint ha persino sprintato in faccia all'australiano per portargli via i punti della volata.
Per la Colombia si tratta della prima medaglia d'oro in un Campionato del Mondo su pista nella categoria uomini e l'ha vinta in una delle prove più tecniche. Dal lato di Cameron Meyer c'è da rivedere il suo ruolo all'interno della nazionale australiana ora che le sue prove sono state eliminate dal programma olimpico e il quartetto è formato da quattro ragazzi più veloci di lui nell'Inseguimento: se su strada la sua carriera sta decollando (con la vittoria al Tour Down Under), potrebbe calare l'attività su pista.
Prova discreta anche per l'italiano Omar Bertazzo che chiude al tredicesimo posto con 4 punti, ma che s'è sempre trovato nel vivo della corsa cercando anche più volte di andare a caccia del giro.

 

19.10 - Kenny-Baugé per l'oro, Hoy-Bourgain per il bronzo
Derby francese e britannico in programma nelle semifinali della Velocità Maschile. Nel primo turno Baugé deve faticare non poco per aver ragione di Bourgain (che in qualifica era stato il più veloce del lotto), più agevole la seconda manche che lo ha visto in testa dall'inizio alla fine dei 200 metri.
Sorpresa dall'altra coppia. Jason Kenny riesce ad avere la meglio in due manche sul titolato Hoy, piegandolo nettamente nella prima e piombandogli addosso sulla linea d'arrivo (c'è stato bisogno del fotofinish) nella seconda, dopo che sir Chris lo aveva un po' sorpreso in partenza.

 

19.05 - Le big avanti senza problemi, Vogel e Clair ripescate
Concluse le volate degli ottavi di finale della Velocità donne: tutte le favorite, Olga Panarina, Anna Meares, Lyubov Shulika, Shuang Guo, Simona Krupeckaite e Victoria Pendleton sono passate al turno successivo senza particolari problemi tranne nel caso della Pendleton che s'è fatta un attimo anticipare dalla connazionale Rebecca James, ma poi ha rimontato bene.
Tutte le altre ragazze Virginie Cueff, Jessica Varnish, Sandie Clair (scivolata durante la sua prova che poi ha potuto ripetere), Kristina Vogel, Kaarle McCulloch e Rebecca James sono invece andate ai ripescaggi con due batterie da tre velociste ciascuna: dalla prima è passata la tedesca Vogel mentre la seconda ha visto prevalere la francese Sandie Clair dopo uno sprint spalla a spalla con Karlee McCulloch. 

Il programma con le finali
19.15 - Corsa a Punti uomini (Finale) Startlist
20.00 - Velocità donne (Quarti di finale)
20.45 - Velocità uomini (Finali) Startlist
20.55 - Inseguimento individuale donne (Finali) Startlist
21.35 - Velocità donne (Finale 5°/8° posto)
21.45 - Omnium uomini (Eliminazione)

 

16.40 - Corsa a Punti, vince Arango, la classifica si accorcia
Si rimescolano le carte dopo la prova della Corsa a Punti, vinta dal colombiano Juan Esteban Arango, protagonista di un'azione che ha consentito a sette atleti di conquistare un giro e piazzarsi ai primi posti della graduatoria parziale. Serratissima la lotta per il successo, con Arango che ha totalizzato 36 punti, contro i 35 del cileno Mansilla, i 34 dello spagnolo Teruel, i 33 del danese Hansen, i 32 dell'australiano Freiberg e i 31 del russo Markov. Si accorcia notevolmente la classifica parziale dell'Omnium dopo due prove: Bell (12esimo nella corsa a punti) tiene ancora la vetta con 13 punti, ma il 12esimo, Mansilla, è lontano solo 8 lunghezze, recuperabilissime nel corso delle altre prove. Viviani, con il decimo posto, mantiene la nona piazza complessiva, a 6 punti di distacco dalla vetta. Il podio è ancora ampiamente alla portata.

 

16.05 - Meares-Panarina, stesso tempo in qualifica: 11"120
Inizia con grandi promesse di spettacolo il torneo della Velocità femminile ad Apeldoorn: nelle qualifiche, addirittura Anna Meares e Olga Panarina hanno fatto segnare il miglior tempo: identico! 11"120 per l'australiana e la bielorussa (quest'ultima già iridata due giorni fa nei 500 metri). Al terzo posto si situa la Shulika con 11"152, quindi la cinese Shuang Guo (11"188), e poi Krupeckaite e Pendleton. Non c'erano italiane in gara. Alle 16.40 i sedicesimi, prossimo turno del torneo.

 

15.20 - Giro lanciato, Bell mette subito le carte in tavola
Il primo leader dell'Omnium maschile è il canadese Zachary Bell, uno dei favoriti di questa gara: Bell s'è imposto nel Giro Lanciato grazie ad un ottimo 13"320 che gli ha permesso di superare di pochi millesimi il francese Coquard ed il ceco Kankovsky, fermi rispettivamente a 13"362 e 13"378. Una battaglia fatta di tempi davvero notevoli.
Quarto posto per il neozelandese Shane Archbold (13"457), altro grande favorito per il successo finale dopo i grandi risultati ottenuti in Coppa del Mondo; sono abbastanza vicini anche l'olandese Veldt e il britannico Harrison, quinto e sesto.
Prestazione in linea con le attese per il nostro Elia Viviani che ha fermato il cronometro a 13"724: per la medaglia d'argento dello scratch arriva quindi un nono posto che non lo esclude dai giochi per il podio: un grande risultato sarebbe fondamentale in chiave qualificazione olimpica.
Parziale delusione per Freiberg (12°), Markov (14°), Teruel (15°), Ratajczyk (16°) e Arango (17°) mentre il vincitore dello scratch, Ho Ting Kwok, ha chiuso penultimo.

 

14.55 - Hammer contro Shanks: tutto secondo pronostico
La sessione pomeridiana del terzo giorno di gare s'è aperta con le qualificazioni dell'Inseguimento individuale femminile: come da pronostico i due migliori tempi sono stati fatti da segnare da Sarah Hammer e Alison Shanks, scese in pista assieme in un anticipo di finale. Il primo posto è andato all'americana con 3'33"522, lontana ben 11" dal suo record del mondo stabilito l'anno scorso in Messico. La sfida tra le due è stata molto equilibrata con la Shanks dietro di pochi decimi in tutti i parziali: all'arrivo la differenza tra le due è stata di appena 267 millesimi quindi la finale di stasera è aperta ad ogni soluzione.
A lottare per la medaglia di bronzo, invece, saranno la lituana Vilija Sereikate e un'altra neozelandese, Jaime Nielsen: la Sereikaite è partita fortissimo con i miglior tempo assoluto dopo un chilometro per chiudere poi in 3'38"073; strategia completamente opposta per la Nielsen che dopo 1000 metri era appena undicesima andando poi in crescendo fino al 3'38"921 finale.
Delusione per Ellen Van Dijk, fuori dalle medaglie nonostante il pubblico tutto a suo favore: la giovane olandese ha chiuso quinta in 3'40"751. Non hanno preso il via le australiane Josephine Tomic e Sarah Kent.

 

14.05 - Si riparte dall'Inseguimento Individuale donne
Al via la terza giornata dei Campionati del Mondo su Pista di Apeldoorn. Alle 14 sono iniziate le qualifiche per l'Inseguimento Individuale femminile: favorite l'americana Hammer e la neozelandese Shanks, ma potranno esserci sorprese, soprattutto alla luce del fatto che la pista della cittadina olandese ha un po' rimescolato qualche valore in campo. La notizia dell'ultim'ora è la mancata partenza dell'australiana Josephine Tomic, che avrebbe potuto ambire a un posto sul podio.

Il programma di oggi:
14.00 - Inseguimento individuale donne (Qualifiche)
14.55 - Omnium uomini (Giro Lanciato)
15.25 - Velocità donne (Qualifiche)
16.00 - Omnium uomini (Corsa a punti)
16.40 - Velocità donne (Sedicesimi di finale)

18.30 - Velocità donne (Ottavi di finale)
18.50 - Velocità uomini (Semifinali)
19.00 - Velocità donne (Ripescaggi)
19.15 - Corsa a Punti uomini (Finale)
20.00 - Velocità donne (Quarti di finale)
20.45 - Velocità uomini (Finali)
20.55 - Inseguimento individuale donne (Finali)
21.35 - Velocità donne (Finale 5°/8° posto)
21.45 - Omnium uomini (Eliminazione)

Qui la diretta di mercoledì
Qui la diretta di ieri

La Redazione

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