Il Portale del Ciclismo professionistico

.

Parigi-Nizza 2011: Prestazione Tonytruante - Martin, grande crono e maglia gialla

Versione stampabile

Tony Martin, superprestazione nella cronometro di Aix-en-Provence © BettiniphotoLà davanti a Tony, non troppo lontano, c'è la sagoma azzurro Astana di Kiserlovski. Martin è partito 2' dopo, ha appena superato l'intermedio di Le Puy-Sainte-Réparade, rifilando 22" a Bradley Wiggins. La bava alla bocca, la faccia, squadrata come quella di uno squalo, grondante di sudore. Tony passa Kiserlovski con una pedalata che non fa dell'agilità il suo punto di forza, ma della forza la sua arma vincente. Il croato lo guarda, un po' stupito, un po' demoralizzato. Nemmeno prova a prendergli la scia "Kiser", sa che sarebbe un esercizio inutile, uno sforzo non giustificato. Tony procede a testa bassa, bassa è la cadenza, non guarda e passa.

Corre sulle strade tra Rognes ed Aix-en-Provence e sembra che non faccia fatica. Al traguardo 20" bastano e avanzano per surclassare Wiggins, che di pista e crono ha fatto il suo pane. Oggi il britannico deve accontentarsi della piazza d'onore, tappa e maglia vanno a Martin. Questo tedesco, che ha sempre avuto la predisposizione per la cronometro, ha dato prova di poter battere chiunque. Perfino mostri sacri del tic-tac come Wiggins e Cancellara. Non era una combinazione se nell'ultima crono del Tour de France, a Pauillac, Martin fu l'unico a non prendere la paga di un minuto dal diretto di Berna. Solo 17" li distanziavano, da lì in poi il tedesco è sempre andato in crescendo ed oggi pare proprio in grado di fare la differenza.

Il primo a partire è Kvachuk, ucraino della Lampre-ISD, caduto in salita due tappe fa, dopo aver toccato la ruota di Geraint Thomas. Se Kvachuk non fa segnare un tempo degno di cronaca, Thomas impiega meno di tutti a percorrere questi 27 km di saliscendi. Westra, passista olandese della Vacansoleil-DCM, già ieri in fuga, ruba subito il primato al britannico del Team Sky. Ma chi sorprende è Andrew Talansky, classe '88, statunitense della Garmin-Cervélo, secondo al Tour de l'Avenir nella scorsa stagione. Già all'intertempo fa strabuzzare gli occhi a commentatori e cronometristi segnando il miglior tempo. Da metà corsa al traguardo c'è una salita, così Talansky, zitto zitto, si piazza alle spalle di Westra.

Parte Vinokourov. Vuole la terza Parigi-Nizza, il kazaco. Ieri non ha retto il passo dei migliori, oggi è consapevole di dover dare il massimo. Lo dà nella prima parte, tanto da far segnare il miglior tempo all'intermedio. Al traguardo sarà "solo" terzo dietro a Westra e Talansky, che hanno corso come dei leoni. Addio sogni di gloria per Vino. Per un corridore sulla via del tramonto e comunque sempre in grado di emozionare le masse eccone due con una lunga carriera davanti a sé. Tejay Van Garderen e Richie Porte. Quasi ignorati dai francesi, il primo all'intertempo è secondo dietro all'australiano che nel 2010 andò in fuga nella tappa de L'Aquila e vestì anche la maglia rosa. Richie fa segnare 17'09", Van Garderen 17'18". Al traguardo Porte conquisterà il primato temporaneo, Van Garderen sarà terzo. A giochi conclusi il gradino più basso del podio sarà del tasmaniano Richie Porte, Van Garderen dovrà accontentarsi della decima posizione.

Quando il sipario si alza entrano in scena i grandi. Wiggins sta già monologando in un angolo del palco, il busto in posizione aerodinamica, immobile. Di lui si muovono solo gli arti inferiori, a velocità supersonica. Non abbatte il muro del suono ma quello della media finale sì. È infatti il primo a correre a 48,20 Km/h. Richie Porte, che già pregustava una vittoria, viene allontanato per 19". Samuel Sanchez non è in giornata (sarà 16° a 1'43" da Martin), lo è ancor meno Jurgen Van den Broeck, venuto qui per fare classifica (alla fine sarà 59° a 3'20" dal vincitore). Martin e l'ancor per poco leader Andreas Klöden si stanno già sfidando sul percorso. Il primo intertempo è impietoso: Martin davanti per 22" ad uno strepitoso Wiggins. Klöden sopraggiunge poco dopo ed il cronometro non ha pietà nemmeno per la maglia gialla: 26" di ritardo da Martin. Ormai si attende solo la fine, Martin vince, com'era nelle previsioni, rifilando 20" ad un Wiggins tornato brillante. Meno lucido Klöden, che nel finale perde alcuni secondi impostando male un paio di rotatorie. Piccolezze, alla fine sarà quarto a 46" da Martin, cui cede la maglia gialla. Ora il tedesco della RadioShack è distanziato dal compatriota di 36" ed occupa il secondo posto.

Martin inattaccabile a crono (e non solo), ma già domani chi vorrà riaprire i giochi troverà pane per i suoi denti: 215,5 km, la tappa più lunga dell'intera corsa, con l'impegnativo Col du Ferrier e, a seguire, la Côte de Gourdon. Quindi un circuito mosso, intorno a Biot, sede d'arrivo. Domenica, infine, la passerella conclusiva sulla promenade di Nizza, con La Turbie ed il Col d'Èze nel finale a far da giudici. Tutto sta nel coraggio di chi vorrà ed avrà forza di riaccendere la miccia, anche se con un Martin in queste condizioni, che si difende in salita ed a cronometro stravince, bava alla bocca, ma facendo sembrare tutto semplice semplice, forse c'è davvero poco da fare.

Francesco Sulas

RSS Facebook Twitter Youtube

30/Jul/2017 - 20:30
ESCLUSIVO: le immagini del folle che ha tagliato la strada al gruppo facendo cadere decine di corridori al Giro d'Italia

24/May/2016 - 21:06
All'An Post Rás giornata di gloria per James Gullen nella tappa "di montagna": Fankhauser diventa leader

24/May/2016 - 17:07
Giro, nel giorno della nuova delusione di Vincenzo Nibali vince Alejandro Valverde davanti a Kruijswijk e Zakarin

23/May/2016 - 22:12
An Post Rás, nella seconda tappa vince il padrone di casa Eoin Morton

23/May/2016 - 16:00
Giornata di rinnovi: André Greipel e Marcel Sieberg alla Lotto Soudal fino al 2018, Geraint Thomas prolunga con la Sky

23/May/2016 - 13:11
Benjamin Prades vince l'ultima tappa del Tour de Flores ma non basta, la generale va a Daniel Whitehouse

23/May/2016 - 12:39
Brutte notizie per il ciclismo elvetico: l'IAM Cycling comunica che cesserà l'attività a fine stagione

23/May/2016 - 11:22
Conclusi i Campionati Panamericani: l'ultimo oro è dell'ecuadoriano Jonathan Caicedo

22/May/2016 - 23:59
Il Tour of California si conclude con una imperiosa volata di Mark Cavendish. Classifica finale a Julian Alaphilippe

22/May/2016 - 23:39
Il Tour of Bihor si chiude nel segno dell'Androni Giocattoli-Sidermec: tappa a Marco Benfatto, generale a Egan Bernal

22/May/2016 - 23:20
Women's Tour of California: gioie finali per Kirsten Wild e Megan Guarnier. Le altre corse: ok Bertizzolo e Lepistö

22/May/2016 - 22:44
Velothon Wales, Thomas Stewart supera Rasmus Guldhammer e Ian Bibby

22/May/2016 - 22:24
Dilettanti, ulteriori vittorie per Nicola Bagioli e Riccardo Minali alla Due Giorni Marchigiana

22/May/2016 - 22:22
Scatta l'An Post Ras: la prima tappa va all'olandese Taco Van der Hoorn grazie ad un colpo di mano