Il Portale del Ciclismo professionistico

.

Mondiali Ciclocross U23 2011: Van Der Haar chiude il cerchio - Grande Olanda. Juniores, show francese

Versione stampabile

Lars Van Der Haar primo al Mondiale Under 23 di Sankt Wendel © BettiniphotoIl cerchio alla fine si è chiuso perfettamente. Lars Van Der Haar, olandese classe 1991, non poteva proprio immaginare annata migliore di questa e dopo aver fatto suoi Campionato Europeo e Coppa del Mondo è andato a prendersi anche il Mondiale sull'insidioso circuito di Sankt Wendel. È bastata una progressione potente nelle ultime centinaia di metri e per gli altri non c'è stato nulla da fare neppure in questa occasione. Curioso comunque il fatto che Van Der Haar sia riuscito a realizzare la tripletta senza aver mai dato prova di dominio, dato che oltre ad aver risolto, come detto, la questione mondiale sul rettilineo finale, aveva fatto suo l'Europeo sfruttando anche un errore del nostro Elia Silvestri nell'ultima curva, mentre in Coppa del Mondo è riuscito a primeggiare per un solo punto (220 contro 219) nei confronti del francese Matthieu Boulo.

Gli assoli di Albert o Walsleben, per restare alle stagioni recenti, magari erano altra cosa al confronto ma ovviamente non si può che tributare i giusti onori a chi ha saputo vincere tutto quello che c'era da vincere e che comunque è esponente di un movimento (quello olandese) che negli ultimi anni ha messo in mostra più di un giovane interessante in prospettiva: basti pensare che sono stati ben 3 i tulipani nelle prime 5 posizioni e che lo stesso Van Der Haar da juniores era stato argento europeo nel 2008, dietro al connazionale Eising (che quell'anno vinse anche il Mondiale).

Un'incognita era rappresentata sicuramente dal percorso, che oltre al fango presentava un insidioso strato di ghiaccio che, sciogliendosi col sole, andava a formare una poltiglia scivolosa che rendeva molto difficile la guida in alcuni tratti, tanto che si sono verificate cadute a ripetizione, specie su un breve strappo in contropendenza. Durante il primo giro la presenza nelle posizioni di testa di Elia Silvestri poteva far pensare ad una gara in cui anche i colori azzurri sarebbero stati protagonisti, se non fosse che il vicecampione europeo fin dalla giornata di venerdì accusava 38° di febbre e così giro dopo giro le speranze sono scemate, anche se bisogna certamente rendere merito al valtellinese per aver comunque voluto terminare la prova, seppur in 46esima posizione e staccato di ben 3 giri.

Tra i primi a prendere l'iniziativa c'è stato anche lo svizzero Arnaud Grand ma anche lui, vittima di una caduta, è scivolato pian piano nelle posizioni di rincalzo. In questi primi giri il gruppo, nonostante i vari inconvenienti che colpivano questo o quell'atleta, si manteneva discretamente numeroso, con Van Der Haar e il resto degli olandesi a fare buona guardia nell'avanguardia; non poteva poi ovviamente mancare il Belgio, con Adams e Jim Aernouts, due dei principali favoriti, che si facevano vedere nelle prime posizioni. Proprio Aernouts però, che cercava di replicare alle sortite di Van Der Haar, è rimasto vittima di una caduta in cui ha picchiato anche un ginocchio e questo ha finito per compromettere la sua prova (finirà 20esimo a 1'54"), senza contare che anche per gli altri belgi il medesimo tratto non è stato privo di problematiche.

Oltre a Van Der Haar e Adams è apparso pimpante anche il francese Boulo che, dopo aver seguito i due con sicurezza, ha tentato l'allungo nel corso del quinto giro, conquistando alcuni secondi di vantaggio prima che fosse il belga Bosmans a reagire e a riportarsi su di lui con il resto del gruppo. A questo punto, col conto alla rovescia dei giri che si andava riducendo erano una decina gli atleti in testa, e tra di loro la presenza di tre olandesi (Eising, Van Der Haar e Teunissen) e di due belgi (Adams e Bosmans), oltre che al francese Boulo, lo svizzero Scherz, il ceco Hnik, il polacco Konwa e via via tutti gli altri, sembrava poter essere determinante per gli equilibri finali.

In questa fase anche il nostro Matteo Trentin sembrava poter lottare per un buon risultato ma prima una foratura e poi una caduta hanno reso ancor più da dimenticare la giornata azzurra. Nel corso dell'ultimo giro ancora Bosmans ha provato un'accelerata ma è stata l'Olanda ad imbastire il forcing, prima con Van Der Haar e poi, in maniera ancora più convinta, con Mike Teunissen, che aveva raggiunto un vantaggio vicino ai dieci secondi. Proprio qui però si è creato un piccolo giallo, in quanto ad inseguire l'atleta orange, mettendosi in testa al drappello, è stato proprio il compagno di squadra Eising. L'azione dell'ex iridato juniores ha dato i suoi frutti e Teunissen è stato ripreso proprio nelle fasi conclusive.

Appariva chiaro quindi che le chanche maggiori a quel punto fossero tutte per Van Der Haar che sul rettilineo finale ha sprigionato la sua potenza per conquistare l'iride, relegando il pur generoso Teunissen all'argento, che andava così a sancire la doppietta olandese. Terzo posto a sorpresa per il ceco Hnik, a testimonianza di un movimento sempre più in ascesa nelle ultime stagioni. Leggermente staccati giungevano poi il francese Boulo, quindi Eising, il belga Bosmans, a 13" l'ottimo svizzero Scherz, a 24" Joeri Adams assieme al francese Turgis ed infine l'altro belga Baestaens a 30" che chiudeva la top ten.

Mirko Tabacchi, giunto 18esimo a 1'24", è stato il primo degli azzurri mentre Trentin, dopo gli incovenienti sopracitati, ha chiuso al 33esimo posto a 4'20" e con tanto rammarico. Detto poi di Silvestri, era in gara anche Luca Braidot, costretto al ritiro dopo una caduta.

Se all'Olanda è riuscita la doppietta tra gli Under 23, ancor meglio era andata alla Francia nella gara del mattino di sabato che aveva raperto la rassegna. I transalpini infatti sono stati capaci di realizzare un clamoroso tris, occupando tutti e 3 i gradini del podio. A spuntarla è stato Clemént Venturini, autore di una gara generosa con un attacco lanciato a metà gara, dopo che nelle fasi iniziali una caduta generale sullo strappo in contropendenza aveva complicato la gara di molti. Venturini è giunto così in perfetta solitudine, con 15" di vantaggio sui gemelli Fabien e Loic Doubey. Grande deluso del giorno è stato il belga Laurens Sweeck, campione nazionale nonché autorevole vincitore della Coppa del Mondo e pertanto grande favorito della prova, che ha chiuso al 5° posto staccato di 37", preceduto appena dal ceco Jakub Skala che ha fatto sua la quarta piazza. Anche in questa gara poca fortuna per i colori azzurri, con Lorenzo Samparisi, 23esimo a 3'09", migliore dei nostri. Hanno concluso la prova anche Riccardo Redaelli (27esimo a 3'32"), Enrico Scapolan (38esimo a 4'50") e Federico Zurlo, con quest'ultimo in cui erano riposte le maggiori aspettative di risultato ma che, anche a causa della caduta iniziale, non è più riuscito a rientrare nel vivo della corsa ed ha così concluso al 51esimo posto con 2 giri di ritardo.

Vivian Ghianni

RSS Facebook Twitter Youtube

30/Jul/2017 - 20:30
ESCLUSIVO: le immagini del folle che ha tagliato la strada al gruppo facendo cadere decine di corridori al Giro d'Italia

24/May/2016 - 21:06
All'An Post Rás giornata di gloria per James Gullen nella tappa "di montagna": Fankhauser diventa leader

24/May/2016 - 17:07
Giro, nel giorno della nuova delusione di Vincenzo Nibali vince Alejandro Valverde davanti a Kruijswijk e Zakarin

23/May/2016 - 22:12
An Post Rás, nella seconda tappa vince il padrone di casa Eoin Morton

23/May/2016 - 16:00
Giornata di rinnovi: André Greipel e Marcel Sieberg alla Lotto Soudal fino al 2018, Geraint Thomas prolunga con la Sky

23/May/2016 - 13:11
Benjamin Prades vince l'ultima tappa del Tour de Flores ma non basta, la generale va a Daniel Whitehouse

23/May/2016 - 12:39
Brutte notizie per il ciclismo elvetico: l'IAM Cycling comunica che cesserà l'attività a fine stagione

23/May/2016 - 11:22
Conclusi i Campionati Panamericani: l'ultimo oro è dell'ecuadoriano Jonathan Caicedo

22/May/2016 - 23:59
Il Tour of California si conclude con una imperiosa volata di Mark Cavendish. Classifica finale a Julian Alaphilippe

22/May/2016 - 23:39
Il Tour of Bihor si chiude nel segno dell'Androni Giocattoli-Sidermec: tappa a Marco Benfatto, generale a Egan Bernal

22/May/2016 - 23:20
Women's Tour of California: gioie finali per Kirsten Wild e Megan Guarnier. Le altre corse: ok Bertizzolo e Lepistö

22/May/2016 - 22:44
Velothon Wales, Thomas Stewart supera Rasmus Guldhammer e Ian Bibby

22/May/2016 - 22:24
Dilettanti, ulteriori vittorie per Nicola Bagioli e Riccardo Minali alla Due Giorni Marchigiana

22/May/2016 - 22:22
Scatta l'An Post Ras: la prima tappa va all'olandese Taco Van der Hoorn grazie ad un colpo di mano