Warning: include() [function.include]: open_basedir restriction in effect. File(/opt/plesk/php/5.2/share/pear/BackgroundProcess.class.php) is not within the allowed path(s): (/var/www/vhosts/oldsite.cicloweb.it/:/tmp/) in /var/www/vhosts/oldsite.cicloweb.it/httpdocs/sites/all/modules/background_process/background_process.module on line 22

Warning: require() [function.require]: open_basedir restriction in effect. File(/opt/plesk/php/5.2/share/pear/context.core.inc) is not within the allowed path(s): (/var/www/vhosts/oldsite.cicloweb.it/:/tmp/) in /var/www/vhosts/oldsite.cicloweb.it/httpdocs/sites/all/modules/context/context.module on line 3
Giro d'Italia 2011: Riccò sì, Di Luca no - I possibili pretendenti alla maglia rosa | Cicloweb

Il Portale del Ciclismo professionistico

.

Giro d'Italia 2011: Riccò sì, Di Luca no - I possibili pretendenti alla maglia rosa

Versione stampabile

Di Luca e Riccò in azione durante il Giro 2008 © BettiniphotoFatta la corsa, ora dobbiamo fare i protagonisti, potremmo dire, parafrasando D'Azeglio (che casca come cacio sui maccheroni, parlando di Unità d'Italia...). Come sempre, una volta svelato il campo di battaglia, comincia la caccia ai nomi di chi ci sarà, di chi non ci sarà, di chi sara invitato e via dicendo.

«I big stranieri sono tutti in una rosa di contattati, contattabili o da contattare in futuro» esordisce Zomegnan nella videochat tenuta questa mattina su Gazzetta.it. E poi aggiunge: «Diciamocelo con schiettezza, le grandi rivelazioni delle corse a tappe del 2010 sono stati gli italiani» e poi «non è vero che i grandi nomi in una corsa a tappe siano garanzia di spettacolo, anzi, spesso succede il contrario», a far intendere che sarà difficile vedere quelle 3-4 stelle internazionali sfidarsi sullo Zoncolan o sul Finestre. 

Partiamo dalle certezze, dunque. Il nome di Vincenzo Nibali è quello che circola con più insistenza e lo stesso patron del Giro non ha avuto difficoltà ad inserirlo tra i pretendenti più accreditati alla maglia rosa di Milano. Il messinese è reduce dal suo primo GT vinto, è la faccia nuova, pulita del ciclismo di casa nostra e in più deve fare i conti in casa con un Ivan Basso che ha già messo il Tour de France, quanto mai povero di crono individuali, nelle proprie mire. Come fatto intendere tra le righe da Zomegnan, il varesino potrebbe venire al Giro per fare da spalla di lusso al giovane compagno, anche se l'ipotesi di non vederlo affatto schierato a Torino non è peregrina. Sicuro del suo posto anche Michele Scarponi, fresco di passaggio alla Lampre che ne farà il suo uomo per risalire su quel podio che manca da tre anni, mentre tutta da verificare la presenza - e, in caso, il ruolo - di Damiano Cunego.

Tra gli stranieri, hanno già manifestato la volontà di esserci Joaquím Rodríguez, che potrebbe trovarsi a proprio agio sulle tante salite con pendenza a doppia cifra e guidare la Katusha alla conquista del primo podio della sua storia in un grande giro. La presenza delle grandi montagne avrà fatto rizzare le orecchie anche a Igor Antón, annunciato ancora prima della presentazione come un probabile partecipante al Giro dallo staff dell'Euskaltel-Euskadi e, se i due spagnoli fossero in buone condizioni di forma, non potrebbe non giovarsene lo spettacolo. Beppe Martinelli ha già provveduto ad allestire un gruppo-Giro in seno all'Astana, con Roman Kreuziger - all'esordio rosa - affiancato, tra gli altri da Francesco Masciarelli, Tiralongo, Petrov e Kiserlovski. 

In attesa di conoscere i criteri per gli inviti alle corse storiche - pare sia previsto un summit in settimana tra UCI, organizzatori e squadre - che ci faranno capire le possibilità di vedere gente come Pozzovivo, Visconti e Garzelli, Zomegnan è parso abbastanza chiaro su due casi "spinosi", probabilmente quelli che suscitano più curiosità tra il grande pubblico, quelli di Riccardo Riccò («Credo che Riccò manchi al Giro almeno quanto il Giro manchi a Riccò. Se Riccò davvero ha imboccato la via di una "resurrezione nature", andando a cercare anche un laboratorio di preparazione come quello diretto dal professor Sassi, è certamente sulla strada buona. e questo depone a suo favore») e di Danilo Di Luca Danilo ha fatto un grande sgarbo al Giro d'Italia, ha mollato un pugno nello stomaco al Giro 2007 e si è permesso di dargliene un altro nel 2009, nonostante fosse stato aiutato a risorgere, a riemergere dalla mediocrità. Io credo che prima di tutto debba rimettersi in pari con i sentimenti nei confronti del Giro e poi vedremo se annoverarlo o meno tra i partecipanti»). 

Insomma Riccò sì, Di Luca no. Il modenese, dopo aver scontato l'anno di purgatorio ed essersi affidato al laboratorio simbolo del ciclismo pulito - magari avrebbe ricevuto ugualmente il suo bravo invito, ma in questi casi melius abundare quam deficere - viene reintegrato in società e verosimilmente la sua Vacansoleil potrà dormire sonni tranquilli. Un parallelo con il caso-Basso (anno sabbatico nel 2009 e ritorno nel 2010) potrebbe fargli sognare anche un ritorno al Tour dopo i fatti del 2008, vedremo...

Situazione opposta per l'abruzzese. Il patron del Giro verosimilmente ha voluto rimarcare il fatto che, nonostante la fiducia concessa per il Giro 2008 (nella cui primavera Di Luca fu costretto a convivere con le accuse piovutegli sul capo alla vigilia del Mondiale di Stoccarda, non venendo di fatto invitato alle classiche delle Ardenne), Danilo "ci è ricascato" facendo perdere credibilità alla corsa rosa. Un po' gratuite le parole sul "pugno allo stomaco" del 2007 dal momento che nessuna condanna definitiva fu emessa in tal senso dai tribunali. Le parole di Zomegnan sicuramente suoneranno come monito per i team Professional che avrebbero una mezza idea di puntare sulle prestazioni del pescarese nel 2011. Chi di voi, non certo dell'invito, con sponsor che pressano per avere il palcoscenico del Giro, prenderebbe Di Luca con la concreta possibilità, visti anche i precedenti, dell'effetto boomerang? In questi casi, noi appassionati l'abbiamo imparato sulla nostra pelle, ha da passa' 'a nuttata...

Giuseppe Cristiano

RSS Facebook Twitter Youtube

30/Jul/2017 - 20:30
ESCLUSIVO: le immagini del folle che ha tagliato la strada al gruppo facendo cadere decine di corridori al Giro d'Italia

24/May/2016 - 21:06
All'An Post Rás giornata di gloria per James Gullen nella tappa "di montagna": Fankhauser diventa leader

24/May/2016 - 17:07
Giro, nel giorno della nuova delusione di Vincenzo Nibali vince Alejandro Valverde davanti a Kruijswijk e Zakarin

23/May/2016 - 22:12
An Post Rás, nella seconda tappa vince il padrone di casa Eoin Morton

23/May/2016 - 16:00
Giornata di rinnovi: André Greipel e Marcel Sieberg alla Lotto Soudal fino al 2018, Geraint Thomas prolunga con la Sky

23/May/2016 - 13:11
Benjamin Prades vince l'ultima tappa del Tour de Flores ma non basta, la generale va a Daniel Whitehouse

23/May/2016 - 12:39
Brutte notizie per il ciclismo elvetico: l'IAM Cycling comunica che cesserà l'attività a fine stagione

23/May/2016 - 11:22
Conclusi i Campionati Panamericani: l'ultimo oro è dell'ecuadoriano Jonathan Caicedo

22/May/2016 - 23:59
Il Tour of California si conclude con una imperiosa volata di Mark Cavendish. Classifica finale a Julian Alaphilippe

22/May/2016 - 23:39
Il Tour of Bihor si chiude nel segno dell'Androni Giocattoli-Sidermec: tappa a Marco Benfatto, generale a Egan Bernal

22/May/2016 - 23:20
Women's Tour of California: gioie finali per Kirsten Wild e Megan Guarnier. Le altre corse: ok Bertizzolo e Lepistö

22/May/2016 - 22:44
Velothon Wales, Thomas Stewart supera Rasmus Guldhammer e Ian Bibby

22/May/2016 - 22:24
Dilettanti, ulteriori vittorie per Nicola Bagioli e Riccardo Minali alla Due Giorni Marchigiana

22/May/2016 - 22:22
Scatta l'An Post Ras: la prima tappa va all'olandese Taco Van der Hoorn grazie ad un colpo di mano