Il Portale del Ciclismo professionistico

.

Vuelta a España 2010: Nibali ritrova il fil rouge - Crono a Velits, disastro JRO, Mosquera ok

Versione stampabile

Vincenzo Nibali torna in maglia rossa dopo la crono di Peñafiel - Foto Roberto BettiniVincenzo Nibali è di nuovo in vetta alla Vuelta a España. E questa notizia già da sola vale i titoli d'apertura. Il siciliano si è riappropriato della maglia rossa nella cronometro di Peñafiel, 46 km piatti ed esposti agli umori ballerini del vento. Non una crono al livello dei migliori di giornata (o di specialità, se vogliamo), ma quanto è bastato per avvantaggiarsi sui più diretti avversari di classifica. Tutti, con l'esclusione di Peter Velits, che invece ha messo a segno la sua vittoria forse più convincente, non tanto per il successo di giornata in sé, quanto per il fatto che tale successo è stato ottenuto quando il corridore è perfettamente in classifica. Grazie alla sua ottima prestazione, lo slovacco risale fino al terzo posto in classifica, a 1'59" da Nibali.

All'angolo opposto, quello degli sconfitti, un Frank Schleck che paga 3'55" a Velits e dice forse addio ai sogni di podio (dovrebbe recuperare 1'44" allo stesso Velits); e soprattutto un Joaquím Rodríguez alla deriva, mai in grado di trovare il giusto ritmo di pedalata, spazzato via dalle folate e dal precipitare degli eventi, e giunto al traguardo con un ritardo dal primo ammontante addirittura a 6'12". Il che, tradotto in termini di classifica, significa che JRO sprofonda dal primo al quinto posto, a 3'44" da quella maglia rossa che fino a questo pomeriggio indossava con giusto orgoglio. Potrà rifilare un distacco simile a Nibali sulla salita di Bola del Mundo, l'unica rimasta in programma, sabato?

Improbabile. Ma poi, quand'anche Purito riuscisse in una simile impresa, dovrebbe aver cura di staccare anche Mosquera di 3'06", per mettere le mani sulla Vuelta. Infatti il buon Ezequiel, contrariamente a quanto fatto da Rodríguez, ha tenuto botta molto bene nella prova contro il tempo, e alla fine ha perso solo 19" da Nibali (contro i 4'18" persi dal capitano Katusha nei confronti dell'italiano); ed ora si fregia di un interessantissimo secondo posto nella generale; interessantissimo perché non è detto che il corridore della Xacobeo non possa staccare Vincenzo nella tappa di sabato.

Peter Velits, vincitore della cronometro di Peñafiel - Foto Roberto BettiniLa crono influenzata dal vento, dicevamo: un Cancellara non certo al massimo dello sforzo aveva piazzato il suo bel tempo all'alba della prova (53'20", a 51.75 di media), rimanendo così a lungo in testa alla classifica provvisoria, indisturbato da altri specialisti del settore (Millar, Zabriskie, Vande Velde per dirne alcuni). Con l'andare delle ore però il vento è cambiato, e si è rafforzato molto nella seconda parte del percorso. Cosicché, come in un film già visto tante volte, a un certo punto abbiamo assistito a prodigiosi recuperi proprio nella seconda metà di crono, mentre al primo rilevamento (al km 15) e al secondo (al km 31) Cancellara è rimasto inavvicinato.

In particolare, nell'ultimo tratto di 15 km il vincitore Peter Velits, che fin lì perdeva 1'13" da Fabian, ha guadagnato 1'50"! In pratica, oltre 7" al chilometro, il che ci dice chiaramente il peso che ha avuto per l'appunto il vento. Altri recuperi clamorosi: 1'23" (nei soliti 15 km) li ha ripresi Menchov, che infatti è stato il primo a scavalcare Cancellara dal trono di giornata; e per dire di uno che specialista non è, Mosquera ha recuperato 1'09" (sicuramente avvantaggiato dalla scelta di montare il 55, che in situazione di vento a favore gli avrà fatto guadagnare un bel po' di metri).

Se il vento ha influenzato la prova di molti, che dire della foratura che ha bloccato Nibali dopo pochi chilometri dal via? Un Vincenzo che era partito con una grande tensione addosso, talmente in trance dall'aver anticipato lo start di un secondo (che gli è stato puntualmente affibbiato come penalità alla fine), ha dovuto fare i conti con quest'intoppo. Il problema meccanico, con annesso complicato cambio di bici, gli ha fatto perdere non meno di 20". Ma Vincenzo ha saputo superare brillantemente l'impasse, certo consapevole di essere davanti ad un'occasione che non gli si era ancora mai presentata, ovvero quella di vincere un GT. Conscio dell'importanza della prova, Nibali ha voluto fortemente non steccare questa che possiamo in qualche modo considerare la sua prima. Ed ora, tra lui e l'agognata vittoria finale, ci sono 4 tappe, certo. Tre saranno delle formalità, probabilmente; il vero ostacolo si chiama Bola del Mundo: sabato noi ci saremo tutti; Vincenzo pure: per forza.

Marco Grassi

RSS Facebook Twitter Youtube

30/Jul/2017 - 20:30
ESCLUSIVO: le immagini del folle che ha tagliato la strada al gruppo facendo cadere decine di corridori al Giro d'Italia

24/May/2016 - 21:06
All'An Post Rás giornata di gloria per James Gullen nella tappa "di montagna": Fankhauser diventa leader

24/May/2016 - 17:07
Giro, nel giorno della nuova delusione di Vincenzo Nibali vince Alejandro Valverde davanti a Kruijswijk e Zakarin

23/May/2016 - 22:12
An Post Rás, nella seconda tappa vince il padrone di casa Eoin Morton

23/May/2016 - 16:00
Giornata di rinnovi: André Greipel e Marcel Sieberg alla Lotto Soudal fino al 2018, Geraint Thomas prolunga con la Sky

23/May/2016 - 13:11
Benjamin Prades vince l'ultima tappa del Tour de Flores ma non basta, la generale va a Daniel Whitehouse

23/May/2016 - 12:39
Brutte notizie per il ciclismo elvetico: l'IAM Cycling comunica che cesserà l'attività a fine stagione

23/May/2016 - 11:22
Conclusi i Campionati Panamericani: l'ultimo oro è dell'ecuadoriano Jonathan Caicedo

22/May/2016 - 23:59
Il Tour of California si conclude con una imperiosa volata di Mark Cavendish. Classifica finale a Julian Alaphilippe

22/May/2016 - 23:39
Il Tour of Bihor si chiude nel segno dell'Androni Giocattoli-Sidermec: tappa a Marco Benfatto, generale a Egan Bernal

22/May/2016 - 23:20
Women's Tour of California: gioie finali per Kirsten Wild e Megan Guarnier. Le altre corse: ok Bertizzolo e Lepistö

22/May/2016 - 22:44
Velothon Wales, Thomas Stewart supera Rasmus Guldhammer e Ian Bibby

22/May/2016 - 22:24
Dilettanti, ulteriori vittorie per Nicola Bagioli e Riccardo Minali alla Due Giorni Marchigiana

22/May/2016 - 22:22
Scatta l'An Post Ras: la prima tappa va all'olandese Taco Van der Hoorn grazie ad un colpo di mano