Il Punto sulle Juniores: Azzurrine brave in Spagna - Si avvicinano i Campionati Italiani
Ci eravamo lasciati con il Gran Premio Liberazione di Crema e, con la Settimana Tricolore ormai alle porte, ci ritroviamo in una stagione decisamente nel vivo anche tra le Juniores. L'avvicinamento degli appuntamenti clou è vissuta con interesse anche per quel che riguarda il discorso nazionale azzurra, con la partecipazione all'Emakumeen Bira, una delle più impegnative corse riservate alle Élite, da parte di coloro che verosimilmente saranno in gara in occasione dei campionati europei o mondiali. Proprio in questa stagione il commissario tecnico Edoardo Salvoldi ha voluto dare un ulteriore segnale di continuità nel lavoro sulle nuove leve portando in terra basca ben quattro atlete (la campionessa europea Cecchini, Susanna Zorzi, Viviana Gatto e Giulia Ronchi) Juniores oltre ad un'Under 20 (Isabella Arman) affiancate all'unica Élite Luisa Tamanini, scelta rivelatasi sicuramente utile grazie alle soddisfacenti prove offerte dalle ragazze.
Del resto buoni riscontri sono giunti in quest'ultimo mese e mezzo di gare, condotte su buone medie ed in cui anche le prestazioni offerte dalle atlete Under 20 come la già citata Arman o soprattutto come Rossella Callovi ed Elisa Longo Borghini (entrambe vincitrici assolute in più di un'occasione) hanno messo a dura prova le atlete più attese. Tra i vari team l'Avantec Artuso è riuscita a togliersi più di una soddisfazione grazie alla bontà di un collettivo che ha avuto nella Zorzi e nella Gatto le ideali finalizzatrici, buoni riscontri anche da Vecchia Fontana e Cristoforetti Cordioli (nel team veneto i successi della Callovi sono andati di pari passo con la crescita di condizione della Cecchini e le prestazioni convincenti offerte da Paladin e Baraldo), qualche segnale positivo per la Ju Sport grazie soprattutto a Barbara Pavan, una Carmiooro Cassina Rizzardi sempre incentrata su una Rossella Ratto in grado di ripagare al meglio le attese ed un Verso l'Iride che, limitato alle juniores, continua a pagare l'assenza della propria atleta di punta Giulia Donato, rientrata con un beneaugurante quarto posto a San Marco di Mereto di Tomba ma poi nuovamente costretta allo stop per problemi fisici che non sembrano darle tregua e che a questo punto pongono incognite in vista degli appuntamenti più attesi. Ed ora come sempre è arrivato il momento di soffermarci nel dettaglio su alcune atlete che si sono distinte nell'ultimo periodo:
Rossella Ratto (Carmiooro Cassina Rizzardi)
La bella vittoria di Crema aveva segnato un primo punto importante riguardo la sua stagione, chiamandola alla costanza di risultati che gli avrebbe permesso di rimpinguare il proprio bottino. Puntualmente si è confermata, facendo sua la gara di Torrebelvicino e risultando vincitrice tra le juniores anche a Tribano e Collalto. Prestazioni che la avvicinano nel migliore dei modi al campionato italiano, dove i favori del pronostico saranno per lei soprattutto nella prova a cronometro, visti i successi (titolo regionale compreso) ottenuti nelle prove del Bracciale a cui ha preso parte. Per il momento la sua annata è decisamente da segno più.
Viviana Gatto (Avantec Artuso Lievore)
Se il primo mese e mezzo di gare ci aveva già dato modo di spendere nei suoi confronti giudizi abbastanza positivi, il secondo ci pone di fronte ad un'atleta che sta trovando sempre più sicurezza nei propri mezzi, tanto da risultare assai ostica per le proprie avversarie. Bello il duello ingaggiato con la Ratto e se a Torrebelvicino è stata relegata alla piazza d'onore, sul Brinzio è arrivata una splendida rivincita al termine di una volata serrata con la rivale, che le è valsa il primo successo assoluto (secondo di categoria dopo quello ottenuto a Montignoso). Si conferma atleta completa che andrà tenuta particolarmente d'occhio agli Italiani che si appresta a disputare sulle strade di casa. Incoraggiante anche la prima esperienza con le Élite, aperta dalla bella prova offerta a Durango prima di affrontare l'Emakumeen.
Elena Cecchini (Vecchia Fontana)
I problemi fisici di inizio stagione sono stati pian piano superati, così per lei c'era solamente da ritrovare una vittoria che, dopo essere stata sfiorata a Crema e Massa e Cozzile, non voleva saperne di arrivare. Appuntamento solo rimandato però, poiché a Villadose, al termine di una volata sul filo del rasoio con Alessia Martini, è finalmente riuscita a rompere il ghiaccio in questo 2010. Successo fondamentale per il morale, che unito ad una condizione in crescita, la sta riportando ai suoi livelli. Anche per lei una esperienza positiva all'Emakumeen Bira, in cui spicca il 12esimo posto nella prima frazione.
Susanna Zorzi (Avantec Artuso Lievore)
Le belle prestazioni di Viviana Gatto non hanno oscurato le sue, con il successo ottenuto a San Marco di Mereto di Tomba a dimostrarlo. Non ha difettato in generosità finora, anche se la presenza di avversarie ben più veloci allo sprint la porta inevitabilmente a cercare una soluzione d'anticipo. La sua condizione attuale appare più che buona e prova se n'è avuta dall'ottimo Emakumeen Bira disputato: concludere una corsa a tappe così impegnativa tra le prime venticinque e seconda assoluta tra le giovani è un risultato ragguardevole, utile soprattutto per presentarsi nella condizione di forma ideale ai campionati italiani, dove avrà un occhio di riguardo anche per la prova a cronometro.
Anna Trevisi (Pedale Reggio)
È sempre atleta difficile da interpretare, soprattutto in una stagione come questa in cui si trova a correre da isolata e quindi senza il supporto di una squadra alle spalle. Nelle giornate migliori però sa rendere la vita difficile a tutte, specialmente in virtù di uno spunto veloce notevolissimo. Archiviata una prima parte senza acuti anche per via di qualche problema fisico, si è messa tutte alle spalle a Massa e Cozzile al termine di una gara molto generosa che l'ha vista protagonista attiva in fuga. Sfruttando l'assenza della maggior parte delle big ha colto il successo di categoria anche a Osimo Stazione ed in vista dei principali appuntamenti si presenta come una mina vagante.
Angela Bravin (Cicli Zanella)
Merita indubbiamente una citazione per la costanza di rendimento avuta nelle ultime gare. In una Cicli Zanella sensibilmente ridimensionata nell'organico se la sta cavando egregiamente, considerando anche che è al primo anno nella categoria. Non è ancora riuscita a centrare un podio ma il buon spunto veloce unito ad una discreta tenuta in salita le hanno permesso di concludere regolarmente tra le prime dieci nelle ultime uscite (i migliori riscontri a Massa e Cozzile e Torrebelvicino, gare concluse al sesto posto). Può migliorare ancora ma per il momento è sicuramente una nota lieta.
Maria Giulia Confalonieri (Cicli Fiorin)
Pian piano prende le misure alla nuova categoria, in cui potrebbe togliersi delle soddisfazioni anche su pista (senza dimenticare i buoni trascorsi nel ciclocross). Si è fatta notare con alcuni tentativi di fuga e nelle ultime gare è riuscita ad ottenere anche buoni riscontri: terza a Villadose, quarta a Massa e Cozzile e settima a Collalto. Piazzamenti confortanti anche per la Cicli Fiorin, in cui prestazioni positive sono giunte anche da Alice Algisi e Silvia Epis.
