Warning: include() [function.include]: open_basedir restriction in effect. File(/opt/plesk/php/5.2/share/pear/BackgroundProcess.class.php) is not within the allowed path(s): (/var/www/vhosts/oldsite.cicloweb.it/:/tmp/) in /var/www/vhosts/oldsite.cicloweb.it/httpdocs/sites/all/modules/background_process/background_process.module on line 22

Warning: require() [function.require]: open_basedir restriction in effect. File(/opt/plesk/php/5.2/share/pear/context.core.inc) is not within the allowed path(s): (/var/www/vhosts/oldsite.cicloweb.it/:/tmp/) in /var/www/vhosts/oldsite.cicloweb.it/httpdocs/sites/all/modules/context/context.module on line 3
The Schleck Millionaire - Nibali convince, TOC a Leipheimer | Cicloweb

Il Portale del Ciclismo professionistico

.

The Schleck Millionaire - Nibali convince, TOC a Leipheimer

Versione stampabile

Lo sappiamo, qualcuno si potrà anche far venire in uggia il fatto che da una settimana non parliamo d'altro che di cinema, ma non è nemmeno colpa nostra se questi californiani organizzano un bel giro intorno a Hollywood e lo fanno finire proprio il giorno della consegna dei Premi Oscar. Il riferimento è continuo e inevitabile, e noi, romantici come siamo, non ce ne sottraiamo. Tantopiù che oggi come oggi appiccicare a Frank Schleck il titolo di Millionaire significa cavalcare spudoratamente l'attualità, il che - facendo informazione - non è che propriamente sia un male.
L'ultima tappa del Tour of California non aveva un tracciato che giustificasse eccessivi patemi da parte di Levi Leipheimer in maglia gialla: l'unica vera salita di giornata aveva la vetta a 83 chilometri dal traguardo, controllare la situazione per una squadra forte come l'Astana non sarebbe stata impresa ardua. Senonché.
Senonché un irrefrenabile frenesia ha sin dall'inizio colto il gruppo, e tutta la prima parte della tappa è stata un susseguirsi di attacchi, recuperi, ripartenze. Senza dar conto di tutti i batti e ribatti sulle strade che da Rancho Bernardo portano a Escondido, basterà dire che alla fine della fiera, sulle rampe del Monte Palomar (la salita di cui sopra) è andato in scena l'attacco della Saxo Bank, con Voigt in classifica e Frank Schleck a dare il suo supporto, mentre il fratellino Andy era già davanti a fungere da punto d'appoggio (con lui si erano mossi McCartney, Peterson, Mollema, Jacques-Maynes tra gli altri). Se sull'azione degli uomini di Riis gli Astana hanno iniziato a perdere il senso dell'orientamento, su quella successiva (orchestrata da un Landis attivissimo, da un convincente Nibali e da Rogers e Zabriskie, altri due uomini che in classifica stavano alle calcagna di Levi) Armstrong e compagni si sono proprio staccati, lasciando Leipheimer a ricucire da solo.
In vetta al Monte Palomar il leader della classifica era con i fratelli Schleck, Voigt, Danielson, Nibali, Rogers, Zabriskie e Gesink, e nell'attesa di rinforzi ha preferito lasciar andare in discesa prima Schleck Senior e poi Nibali: non lontanissimi nella generale (soprattutto il siciliano, a 2'21"), ma nemmeno da marcare stretti stretti. Così come via libera hanno avuto poi Chadwick e Mollema, che a 67 dalla fine sono piombati sui due fuggitivi.
Ma a quel punto l'Astana si era ricompattata intorno a Leipheimer, e ha potuto procedere a stabilizzare il distacco sui 50": chi gliela faceva fare di faticare per riprendere gli attaccanti, per poi magari dover fronteggiare un nuovo assalto dei principali rivali di classifica nel finale? Se alla squadra kazaka la fuga stava bene, non lo stesso si può dire della Garmin, che a un certo punto s'è messa a collaborare in testa nel timore che Nibali potesse avvicinare troppo il secondo posto di Zabriskie; ma sempre senza il vero intento di riprendere gli attaccanti (e se poi ci provava Rogers, terzo a pochi secondi da Zab?).
Intanto là davanti Chadwick provava una cosa che non s'è capita bene, un'azione solitaria a 50 km dalla fine: ovviamente più di 15" non ha guadagnato ed è stato ripreso senza troppe cerimonie, ma in compenso ha buttato via tutte le energie che gli sarebbero servite per resistere sull'ultima salita della frazione, Cole Grade, a meno 35 da Escondido. Sulla rampetta il ritmo di Nibali ha fatto disperdere nell'immensità anche Mollema, sicché Vincenzino è rimasto solo con Frank; e ha pure sofferto quando il lussemburghese ha provato a forzare. Ma senza perdersi d'animo, il capitano (sul campo) della Liquigas ha evitato di scarburare, è rimasto tranquillo e, passato rapidamente il momento di appannamento, è rientrato sul compagno di fuga.
Non solo, ha anche provato a fargli male in discesa (che arma formidabile potrà essere nel futuro prossimo questa attitudine di Nibali per le picchiate?), prima che la consapevolezza (di entrambi) di non poter fare la differenza in quel frangente rinviasse alla volata ogni contesa.
E lì l'italiano ha commesso l'unico errore della giornata, perché perdere in volata da uno Schleck non è cosa da appuntare su un qualsivoglia palmarès, ma tant'è: Vincenzo ha preso l'ultimo chilometro in testa, e il suo collega, acquattato alle sue spalle, non ha dovuto far altro che aspettare il momento buono per raccogliere le energie rimaste e investirle nello sprint. E quando Nibali è partito, giocando il tutto per tutto, Frank è stato attento a non perdere il contatto e a rinvenire potentemente dalla scia del suo involontario apripista.
Leipheimer, giunto col gruppetto dei migliori a 40" da Schleck, si porta a casa il terzo Tour of California consecutivo; Nibali si consola con un discreto sesto posto, addirittura davanti a sua maestà Armstrong, preceduto di 9" e di una posizione dal giovane siciliano.
Tutte le corse del periodo sono finite oggi (l'Haut Var ha visto una bella impresa di Thomas Voeckler, mentre Contador si è aggiudicato la Volta ao Algarve nel giorno della vittoria di tappa di Haussler), si riparte martedì da un bel rientro: il Giro di Sardegna, che torna (grazie al GS Emilia) a 12 anni di distanza dall'ultima edizione. Speriamo che la corsa isolana possa ritrovare una sua stabilità, ma questa è un'altra storia che avremo presto il piacere di raccontarvi.

Marco Grassi

 

RSS Facebook Twitter Youtube

30/Jul/2017 - 20:30
ESCLUSIVO: le immagini del folle che ha tagliato la strada al gruppo facendo cadere decine di corridori al Giro d'Italia

24/May/2016 - 21:06
All'An Post Rás giornata di gloria per James Gullen nella tappa "di montagna": Fankhauser diventa leader

24/May/2016 - 17:07
Giro, nel giorno della nuova delusione di Vincenzo Nibali vince Alejandro Valverde davanti a Kruijswijk e Zakarin

23/May/2016 - 22:12
An Post Rás, nella seconda tappa vince il padrone di casa Eoin Morton

23/May/2016 - 16:00
Giornata di rinnovi: André Greipel e Marcel Sieberg alla Lotto Soudal fino al 2018, Geraint Thomas prolunga con la Sky

23/May/2016 - 13:11
Benjamin Prades vince l'ultima tappa del Tour de Flores ma non basta, la generale va a Daniel Whitehouse

23/May/2016 - 12:39
Brutte notizie per il ciclismo elvetico: l'IAM Cycling comunica che cesserà l'attività a fine stagione

23/May/2016 - 11:22
Conclusi i Campionati Panamericani: l'ultimo oro è dell'ecuadoriano Jonathan Caicedo

22/May/2016 - 23:59
Il Tour of California si conclude con una imperiosa volata di Mark Cavendish. Classifica finale a Julian Alaphilippe

22/May/2016 - 23:39
Il Tour of Bihor si chiude nel segno dell'Androni Giocattoli-Sidermec: tappa a Marco Benfatto, generale a Egan Bernal

22/May/2016 - 23:20
Women's Tour of California: gioie finali per Kirsten Wild e Megan Guarnier. Le altre corse: ok Bertizzolo e Lepistö

22/May/2016 - 22:44
Velothon Wales, Thomas Stewart supera Rasmus Guldhammer e Ian Bibby

22/May/2016 - 22:24
Dilettanti, ulteriori vittorie per Nicola Bagioli e Riccardo Minali alla Due Giorni Marchigiana

22/May/2016 - 22:22
Scatta l'An Post Ras: la prima tappa va all'olandese Taco Van der Hoorn grazie ad un colpo di mano