Ferragosto sull'anello - Guida ai Giochi Olimpici su pista

Proprio il giorno di Ferragosto si alzerà il sipario nel Laoshan Velodrome, lo stadio del ciclismo lungo 250 metri. Saranno dieci le discipline in cui ci potremo emozionare, sette maschili (sprint a squadre, corsa a punti, inseguimento individuale e a squadre, keirin, sprint e americana) e tre femminili (corsa a punti, inseguimento individuale e sprint). Fari tutti puntati sulle nazioni di riferimento: Gran Bretagna, Olanda, Francia e Australia.
La Gran Bretagna, in particolare, durante gli ultimi Campionati del Mondo a Manchester ha vinto ben sette titoli nelle dieci specialità olimpiche.
Le speranze italiane sono legate solamente a quattro atleti: Roberto Chiappa nel keirin e nello sprint, la coppia Ciccone-Masotti nell'americana e Vera Carrara nella corsa a punti femminile.
Roberto Chiappa è arrivato 4° nello sprint agli ultimi Campionati del Mondo. Ai Giochi Olimpici si è classificato 7° nel keirin a Sydney 2000 e 4° nello sprint a Barcellona '92.
Ciccone-Masotti hanno vinto i Campionati Italiani dell'americana dal 2004 al 2007; Ciccone ad Atene 2004 è arrivato 8° nella corsa a punti.
Vera Carrara ha vinto due titoli mondiali nella corsa a punti nel 2005 e nel 2006 e fu 4ª ad Atene sempre in questa specialità.
Le varie nazionali straniere schiereranno alla partenza delle specialità anche molti campioni della strada come Ignatiev (Russia), vincitore della corsa a punti quattro anni fa ad Atene, e Bradley Wiggings (Gran Bretagna) vincitore di tre ori agli ultimi mondiali di Manchester nell'inseguimento, a squadre e individuale, e nell'americana in coppia con Mark Cavendish, il mattatore delle volate al Giro d'Italia con due tappe e al Tour di France con ben quattro tappe. La Bielorussia avrà al via della corsa a punti Vasili Kiryienka, vincitore al Giro d'Italia della splendida tappa con arrivo al Monte Pora dopo una lunga fuga. Anche la Danimarca avrà nell'americana due campioni della strada: Alex Rasmussen (campione danese su strada nel 2007) e Michael Morkov; il primo ha vinto ben quattro tappe del Tour of Qinghai Lake, in Cina (guarda caso), lo scorso luglio.
In campo femminile basta ricordare l'incredibile fenomeno di Marianne Vos, che parteciperà alla corsa a punti dopo averla già vinta ai mondiali di Manchester.
Un paio di curiosità su questi Giochi Olimpici su pista: il portabandiera di Hong Kong è stato Wong Kam Po, vincitore dello scratch ai mondiali di Palma di Maiorca nel 2007. Quest'anno a Manchester gli è stato preferito un suo connazionale, che non ha però conseguito un buon risultato e, dato che lo scratch non è compreso tra le specialità olimpiche, Wong Kam Po sarà in gara nella corsa a punti.
L'argentino Juan Esteban Curuchet, classe 1965, parteciperà invece alla sua sesta edizione dei Giochi, cosa che gli permetterà di stabilire un primato assoluto tra i pistard.
È stato cambiato il programma olimpico: sono state eliminate due prove storiche come il km da fermo maschile e i 500 metri da fermo femminile per far posto alla BMX; una scelta sicuramente discutibile.
Il 19 agosto potrebbe poi rappresentare, secondo indiscrezioni, una delle ultime apparizioni su pista del primatista del mondo dello sprint Theo Bos. Si dice, infatti, che dopo questi Giochi si dedicherà completamente alle gare su strada, passando professionista con la Rabobank Continental. Sarà quindi motivatissimo a fare bene nelle due specialità in cui gareggerà: keirin e sprint.
Ci sono tutte le premesse per vedere delle ottime prove. Godiamoci lo spettacolo della velocità.